Maria Giovanna Elmi, la Fatina simbolo della tv: «Tony Curtis si era innamorato di me. Le foto hot rubate? Piansi per giorni»

«Fatina è un soprannome che mi tengo stretto perché me lo han dato i bambini, quando entri nel loro mondo non ne esci più»

Maria Giovanna Elmi, la Fatina simbolo della tv: «Tony Curtis si era innamorato di me. Le foto hot rubate? Piansi per giorni»
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Lunedì 17 Aprile 2023, 11:32 - Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 19:54

Il suo primo annuncio in tv risale al 1968. Maria Giovanna Elmi, classe 1940, è stata uno dei volti simbolo della televisione italiana, nonché la prima donna a presentare il Festival di Sanremo. Ma come è cominciata? «Erano gli anni Sessanta e stavo andando al mare a Ostia. Avevo dato un passaggio a una signora che aveva la cabina vicino alla nostra e mi disse che avevo un bel faccino e dovevo fare l’annunciatrice in tv - racconta a Repubblica - Io dissi “perché no?”. Così lei mi promise di parlarne a suo marito che faceva l’avvocato e mi avrebbe fatto sapere. È stata di parola, pochi giorni dopo sono andata alla sede Rai di via Teulada. Eravamo 500, siamo rimaste 5».

Dal Dirigibile a Sanremo 

Da Ostia a Sanremo, che ha presentato da sola nel 1978. «La prima volta, nel ‘77, con Mike Bongiorno.

Mi aveva voluto ordinando un sondaggio su chi fosse il volto televisivo più amato. E sono venuta fuori io - ricorda - Oltretutto mi dissero dal giorno alla notte che dovevo essere sul palco per l'ultima serata di Sanremo che era l'unica che andava in tv. Tutto compreso nel contratto che avevo. Non come oggi, che per il Festival girano cifre da capogiro».

 

Gli ammiratori e le foto senza veli

All'apice del successo, rifiuta un servizio su Playboy ma le sue foto senza veli appaiono su Playman. «Assolutamente no, quello è stato un furto. Ho pianto per giorni pensando che la Rai mi volesse licenziare - spiega - Cosa è accaduto? Ero in barca con un amico al largo, e questi sono riusciti a farmi degli scatti in cui ero in costume e si vedeva il seno. Incredibile. Non so come possa essere successo»

Spasimanti famosi tanti: «Tony Curtis si era preso una cotta per me. Eravamo al Festival del cinema di Taormina. Lui si siede vicino a me e comincia a farmi mille complimenti. Addirittura mi dice che gli ricordo Marilyn Monroe. Il giorno dopo, non trovandomi, si era messo a girare per l’hotel con il mio nome scritto sulle mani»

Per tutti è ancora la "Fatina": soprannome nato ai tempi del programma "Il dirigibile", 1975-1980. «È un soprannome che mi tengo stretto perché me lo han dato i bambini, quando entri nel loro mondo non ne esci più»

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