Manuela Villa, il dramma a Oggi è un altro giorno: «Ero obesa. Non volevo più emettere un respiro»

Manuela Villa, il dramma a Oggi è un altro giorno: «Ero obesa. Non volevo più emettere un respiro»
di Emiliana Costa
2 Minuti di Lettura
Lunedì 7 Giugno 2021, 08:32 - Ultimo aggiornamento: 11:39

La figlia di Claudio Villa è stata ospite nel salotto di Serena Bortone per promuovere il suo libro L'Alimentatore, nel quale parla degli effetti che la mancanza di figure di riferimento può scatenare, tra cui i problemi alimentari. Manuela Villa parla del rapporto con il padre e della battaglia per il riconoscimento: «Abbiamo spizzicato il tempo insieme, sognavo di mangiare la pizza con lui. Non c'è mai stata possibilità. La rabbia che ho provato era da ragazza, per non riuscire a prenderlo. Mi rasserenavo a casa, avendo una famiglia completa. Non mi sono mai sentita una sorellastra. Sono arrivata a essere obesa, dovevo compensare».

Michele Merlo in condizioni disperate. Ira del padre: «Dall'ospedale lo hanno rimandato a casa»

Poi, la cantante parla della scomparsa del padre a 61 anni: «Dopo la sua morte comincio a cantare le sue canzoni. Era il mio compleanno, quando ho saputo che mio padre era morto, pensavo fosse uno scherzo. Esplosi in un pianto, ma nessuno sapeva perché. Venne un uomo che mi diede un calice di spumante. Lo spumante più amaro della mia vita. Non volevo più emettere un respiro. Per riprendermi mio padre, ho ripreso i suoi respiri iniziando a interpretare i suoi duetti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA