Maneskin, i Cugini di Campagna attaccano: «Ci copiano, giriamo con quel completo da prima che Damiano nascesse»

La band condivide un collage che mette a confronto il completo di pailettes che riproduce i colori della bandiera americana indossato dal gruppo romano per il loro show prima degli Stones

I Cugini di Campagna contro i Maneskin: «Ci copiano, giriamo con quel completo da prima che Damiano nascesse»
di Mattia Marzi
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Martedì 9 Novembre 2021, 07:51 - Ultimo aggiornamento: 19:28

C'è sempre qualcuno pronto a rovinare la festa ai Maneskin. A maggio la vittoria della band romana all'Eurovision Song Contest fu infangata da accuse pesanti, quelle legate al presunto consumo di stupefacenti in mondovisione da parte di Damiano, poi smentite dal risultato del test antidroga al quale il cantante si sottopose. Stavolta l'accusa è decisamente meno offensiva. E non manca di strappare un sorriso. Riguarda il look che i Maneskin hanno sfoggiato sabato sul palco dell'Allegiant Stadium di Las Vegas, in apertura dei Rolling Stones: «Basta copiare i nostri abiti». A scriverlo, su Instagram, sono stati i Cugini di Campagna, condividendo un collage che mette a confronto il completo di pailettes che riproduce i colori della bandiera americana indossato da Damiano e soci per il loro show prima degli Stones e quello scelto invece dal riccioluto cantante del gruppo di Anima mia Nick Luciani in un servizio fotografico.

Maneskin, i Cugini di Campagna attaccano la band: «Basta copiare i nostri abiti»

La cover

Scherzavano? No, tutt'altro: «Noi con quel completo ci giriamo il mondo da più di vent'anni, da prima che Damiano nascesse. Lo stylist dei Maneskin si è ispirato ai Cugini di Campagna, è chiaro. Loro ci seguono: certe persone ci hanno detto che hanno apprezzato pure la cover della loro Zitti e buoni che abbiamo fatto in tv», sostiene, dall'altra parte del telefono, il 74enne leader della band, Ivano Michetti. Il post della storica formazione romana ha suscitato non poca ironia sui social, dove se ne è parlato per tutta la giornata di ieri (così va il mondo, oggi): «Gli unici che fanno polemica con i Maneskin in questo periodo sono i Cugini di Campagna», posta Matteo Renzi. I Maneskin, figurarsi, nemmeno rispondono.

Ellen DeGeneres

Ieri, mentre in Italia montava la polemica, loro collezionavano oltre alla pioggia di like sui social per le foto con Mick Jagger e Keith Richards un altro importante passaggio in tv a livello internazionale, dopo quello di due settimane fa al Tonight Show e in attesa dello show del 14 novembre agli MTV European Music Awards: Damiano, Victoria, Thomas e Ethan sono stati ospiti del programma condotto da Ellen DeGeneres, tra i volti principali della televisione d'oltreoceano, che li ha presentati come «un'incredibile rock band italiana». Nick Cerioni, che cura il look del quartetto (veste anche Achille Lauro e Jovanotti), sorride a proposito della polemica dei Cugini di Campagna, ma sul caso tiene la bocca cucita: dice di poter parlare solo previa autorizzazione dell'ufficio stampa e del management dei Maneskin, che però non approvano dichiarazioni relative alla band (già stiamo a questi livelli?). Va detto, come fa notare anche Cesare Zucca, stylist che nella sua carriera ha lavorato con Madonna e Annie Lennox, che l'idea della bandiera americana non è poi così originale: «Anzi, è pure un po' ruffiana, se proprio vogliamo dirlo. Ricordo un'esibizione con quei colori di Katy Perry, nel 2017. E poi le Spice Girls, Britney Spears».

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Amy Winehouse

«Ma noi quel completo lo abbiamo indossato pure in occasione di un tour negli Usa, qualche anno fa. Siamo stati sempre avanti: nel '75 per la copertina di Preghiera indossammo giacche e pantaloni di pelle, poi diventò un trend», dice Michetti. E i Kiss? I Judast Priest? «E mica c'erano, all'epoca». E chissà che tutti questi cimeli non finiscano in un museo, come quelli di Amy Winehouse: l'ultimo abito indossato dall'artista britannica scomparsa nel 2011 è stato venduto all'asta ieri a Beverly Hills per oltre 240 mila euro.

«Noi ci vestimmo da marinai ispirandoci proprio ai Rolling Stones. Ora i Maneskin copiano noi aprendo per i Rolling Stones», aggiunge Michetti. E stai a vedere che pure il falsetto è stata un'invenzione dei Cugini di Campagna e che poi i Bee Gees se ne sono appropriati: «Infatti è così. Loro cominciarono ad usarlo da La febbre del sabato sera, era il '77: Anima mia uscì quattro anni prima, la ripresero pure Frank Sinatra e gli ABBA», risponde Michetti. Possibile che a nessuno sia mai venuto in mente di mandare i Cugini di Campagna in gara all'Eurovision Song Contest?

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