Maye Musk, la mamma di Elon sulla copertina di Swimsuit a 74 anni. Da Rossi ad Apfel, la vecchiaia non fa paura

Le ex donne-immagine che non hanno paura di mostrarsi anche ora. Il messaggio: età non equivale a bellezza

Maye Musk, 74 anni
di Leonardo Jattarelli
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Mercoledì 18 Maggio 2022, 16:11 - Ultimo aggiornamento: 16:13

L’ultima icona in ordine di tempo è lei, Maye Musk: capelli platino, fisico asciutto, la modella e dietista canadese-sudafricana, oggi ha 74 anni ed è stata una donna -immagine per 50 anni, apparendo sulle copertine di riviste, tra cui un’edizione sulla salute della rivista Time, Women’s Day, edizioni internazionali di Vogue e Sports Illustrated Swimsuit Issuea. Ora è tornata su Sports Illustrated, rubando la scena con la copertina della famosa edizione “Swimsuit”. La modella, mamma di Elon Musk, celebre imprenditore sudafricano-statunitense, già creatore di Paypall e ora intenzionato ad acquistare Twitter, sfoggia nella copertina un costume intero sullo sfondo di una spiaggia tropicale. La signora Musk ha anche un messaggio per tutte le donne. «Quando vanno in spiaggia - ha detto - sono un po’ timide sui loro corpi. Ma gli uomini vanno in giro con un aspetto terribile e se ne fregano. Credo che noi non dobbiamo preoccuparci tanto».

Maye Musk ha iniziato a fare la modella a 15 anni quando era ancora in sud Africa e nel 1969 è arrivata in finale a Miss South Africa. Nel 2011 ha posato nuda per l’edizione “Health” di Time mentre a 69 è diventata la testimonial più anziana di “CoverGirl”, un brand di cosmetici Inoltre è anche apparsa nel video musicale di “Haunted” di Beyonce. Insieme con Maye Musk, le altre donne in copertina per l’edizione Swinsuit 2022 sono Kim Kardashian, Ciara e Yumi Nu. Non poco per una donna immagine che a 74 anni non ha paura di mostrarsi e che è diventata in qualche modo un “modello” da seguire per tutto ciò che significa soprattutto nell’ambito psicologico.

Età non equivale a bellezza e bellezza non è sinonimo di sicurezza nell’ambito della socialità.

Questo il messaggio che arriva con la sua ultima apparizione.


E così vengono subito alla mente altri nomi di donne che, con il loro comportamento e la sicurezza del loro essere libere da preconcetti e ipocrisie, hanno continuato e continuano a lavorare grazie anche alla propria immagine. 

E’ il caso, ad esempio, di Yasmina Rossi, attrice nata in Corsica 66 anni fa. La sua carriera cominciò a quasi trent’anni, quando la maggior parte delle “top” sono già in fase calante. Quando raggiunse i 45, la svolta positiva, riuscendo a lavorare con aziende come MasterCard, AT&T e Macy, delle multinazionali statunitensi che la scelsero per le proprie campagne pubblicitarie. Oltre ad un successo che definire “incredibile” è dir poco, la bellezza della Rossi è del tutto naturale, con rughe, capelli bianchi e altre caratteristiche che l’età evidenzia in tutte le persone. Lei stessa ha detto: «Mi piace il mio aspetto ora come 20 anni fa. Il mio corpo è più bello e mi sento più felice di quando avevo 20 anni».


I segreti di bellezza che ha svelato in una intervista al Sunday Times sono semplicissimi: mangiare cibi biologici, fare movimento, uno scrub settimanale con zucchero e olio d’oliva, olio di colza sui capelli e, tassativamente, un avocado al giorno.


Qualunque sia il segreto della sua bellezza la parte principale sembra essere la nuova felicità acquisita piuttosto che i guadagni personali. La Rossi rappresenta una nuova era della bellezza nella moda. Anche se l’industria del fashion ha una strada molto lunga da percorrere per valorizzare differenti tipi di donna, ma Yasmina ha indicato, a tutti, la via giusta da percorrere. Oltre al consumo di prodotti biologici e all’uso di creme che prepara lei stessa, Yasmina fa anche attività fisica regolarmente e dedica alcuni minuti della sua giornata alla meditazione per raggiungere l’equilibrio emotivo. L’attrice racconta che i suoi capelli hanno iniziato a ingrigire quando aveva solo 12 anni e, arrivata ai 20, erano già quasi del tutto bianchi. La sua carriera da modella è iniziata dopo i 20 anni come indossatrice per firme come Yves Saint Laurent, Hermès o Jil Sander. Più avanti si traferì a New York, dove c’era più richiesta di modelle più anziane, e qui ebbe l’opportunità di lavorare per marche come Macy’s e Mastercard.


Oggi, dopo aver viaggiato per tutto il mondo, Rossi vive a Malibù e continua a lavorare nel mondo della moda, oltre a fare fotografie, ceramiche e a restare in contatto con la natura.


E nella carrellata di donne-immagine over 60 non può certo mancare lei, la centenaria Iris Barrel-Apfel, icona di stile eccentrico e spesso fuori dalle logiche del mercato internazionale. L’imprenditrice e interior designer statunitense sposò il 22 febbraio 1948 Carl Apfel, con il quale avviò anche un sodalizio artistico e lavorativo battezzando la loro industria tessile, la Old Wild Weavers, avviata nel 1950 e chiusa nel 1992, anno del loro ritiro dall’attività lavorativa. 

Nel frattempo, Iris Apfel ha lavorato anche come interior designer e disegnatrice di tessuti, progettando gli interni anche per la Casa Bianca, in particolar modo durante le presidenze di Truman, Eisenhower, Kennedy, Johnson, Nixon, Ford, Carter, Reagan e Clinton. Il successo della coppia non conosce confini e non si limita all’ambiente presidenziale: cureranno anche le scelte di stile degli architetti delle star, come ad esempio l’architetto di Greta Garbo, Estée Lauder e Montgomery Clift. Iris è sempre stata appassionata di arte oltre che di moda e ha collezionato oggetti e accessori fashion provenienti da tutto il mondo, talvolta scovati nei mercatini dell’usato in giro per l’Italia e l’Europa. Durante la sua carriera è stata considerata dalla stampa statunitense un’icona della moda; nel 2005, The Costume Institute ha organizzato una mostra dedicata ai suoi look intitolata “Rara Avis: The Irriverent Iris Apfel”, presentata al Metropolitan Museum of Art di New York e poi diventata itinerante e proposta anche al Norton Museum Art di West Palm Beach, al Nassau County Museum of Art sempre a New York e al Peaboy Essex Museum di Salem (Massachusetts). Albert Maysles ha realizzato un documentario dedicato alla sua vita dal titolo “Iris”, presentato al New York Film Festival nel 2014 e a lei è stata dedicata anche una Barbie. Apfel ha anche ottenuto una cattedra all’università di Austin, in Texas, dove per anni ha insegnato moda.

Ormai centenaria, continua a frequentare gli eventi dedicati al mondo della moda e a far discutere per i suoi look e la sua forma fisica sorprendente in relazione alla sua età. Nel 2016 è divenuta nota al grande pubblico su scala internazionale per lo spot dell’automobile DS3, della casa automobilistica francese Citroën, che l'ha vista protagonista. È diventata anche un’icona di pensiero, nota per il suo anticonformismo, la sua intelligenza e la sua voce sempre fuori dal coro; nel 2019 ha pubblicato un’autobiografia dal titolo: “Icona per caso. Riflessioni di una star della terza età”, diventata subito un best seller internazionale grazie alla sua spiccata vena ironica e leggera. Poi, l’1 febbraio 2019 ha annunciato di aver firmato con la nota agenzia di modelle americana IMG Models per curare la sua immagine e le future apparizioni come testimonial e modella. Molto attiva, anche sui social network, Iris Apfel gestisce un profilo Twitter, una pagina Facebook e un account Instagram seguito da oltre 2 milioni di utenti.

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