Mahmood a Verissimo: «Innamorato? Sono confuso, è un periodo terribile per me»

Mahmood a Verissimo: «Innamorato? Sono confuso, è un periodo terribile per me»
di Eva Carducci
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Sabato 22 Maggio 2021, 17:58 - Ultimo aggiornamento: 19:54

Ospite a Verissimo Mahmood appena arrivato dalla Sardegna, ancora un po' frastornato del ritorno a Milano. Durante la trasmissione di Silvia Toffanin ha raccontato il suo ritorno alla "normalità": «Sono due mesetti che siamo tornati a pieno ritmo, ho chiuso dei mix, girato video per le nuove canzoni. Sto rivivendo dei momenti di due anni fa, ma non è ancora come prima. Stiamo uscendo da questo periodo, ma con cautela. Soldi? Non la canto da tanto, ma in generale, ho rifatto da poco le prove in studio. In quarantena non avevo voglia di cantare, neanche sotto la doccia. Ma Soldi mi fa sempre piacere cantarla. Mi diverto molto a scrivere per gli altri, è quasi più facile immedesimarmi in qualcun altro. Quando scrivo per me ho tante pretese. Voglio raccontare la verità, ma la verità non è sempre bellissima, e delle volte mi autocensuro, anche se è sbagliato». 

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Il rapporto con la madre

Ottimo rapporto quello con la madre: «La mamma è felice e orgogliosa, mi chiede sempre come vanno le canzoni quando escono.

Mi ricordo che aveva detto che Inuyasha fosse troppo difficile. Anche lei non cerca di abbellire il tutto, è sempre sincera, e lo fa per il mio bene. Ho fatto metà quarantena con lei e metà da solo, di base cerco di vederla tutte le settimane. Ci stiamo facendo forza a vicendo, ho avuto ansie, sono succese cose a livello lavorativo mai successe, errori che ho fatto. Nel bene e nel male il suo confronto c'è sempre stato. Mi ha anche cresciuto da sola, mi ha sempre insegnato che l'amore è libertà, a prescindere da qualsiasi cosa. Accettare il prossimo è una regola base per la nostra famiglia. Da bambino, alle medie, sono stato vittima di bullismo. Ero cicciotto, con gli occhiali da miope, vivevo in un mondo tutto mio. Il bullo delle medie mi ha buttato la cartella a terra un giorno. Fu un mezzo trauma, ti senti indifeso e non sai come reagire. Ci ho pensato da anni, lo metabolizzi solo da adulto. Capisci che è sbagliato, ci deve sempre essere una tutela».

Durante la trasmissione ha raccontato anche la sua visione riguardo l'approvazione del DDL Zan contro l'omotransfobia: «Questa è una legge che deve essere approvata per difendere soprattutto le persone che non possono farlo da sole. Tutti abbiamo il diritto di sentirsi sicuri nella nostra società. Purtroppo esiste una violenza che si basa anche sull'ignoranza. Aggredire due ragazzi in metro perchè si baciano, o essere cacciati di casa perché si ama una persona dello stesso sesso, è fortemente sbagliato. Questi ragazzi devono sentirsi sicuri nella nostra società. Io sono stato fortunato, sono cresciuto in una famiglia aperta mentalmente, che ha saputo capire situazioni che altre famiglie non sarebbero riuscite a fare».

Silvia Toffanin chiede poi al cantante se sia innamorato: «Domanda peggiore non mi potevi fare. Questo è un periodo...terribile, sono in una via di mezzo tra lo stare male e lo star bene. Sto facendo fatica a comprendere realmente le emozioni che provo in questo momento, sono molto confuso. Ero fidanzato, mi sto concentrato tanto sul mio lavoro per non pensare al resto. Spero di capire bene le mie emozioni, se sono innamorato, felice, triste. Ho confusione nella cabeza».

Il prossimo album, che celebra la sua passione per la mitologia greca, a partire dal titolo GhettOlimpo, uscirà il prossimo 11 giugno.

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