Luca Parmitano Cavaliere di Gran Croce: la massima onorificenza consegnata all'astronauta colonnello dal presidente Sergio Mattarella

Luca Parmitano Cavaliere di Gran Croce: la massima onoreficenza consegnata all'astronauta colonnello dal presidente Sergio Mattarella
di Paolo Ricci Bitti
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Lunedì 3 Ottobre 2022, 23:51

Luca Parmitano, astronauta dell'Agenzia spaziale europea e colonnello pilota sperimentatore dell'Aeronautica, ha ricevuto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Il catanese, 46 anni appena compiuti di cui uno (per l'esattezza 366 giorni, 23 ore e 30 minuti) trascorso in orbita sulla stazione spaziale internazionale nel corso di due missioni, è stato accolto l'altro ieri al Quirinale.

Si tratta dell'onorificenza di fatto più alta perché l'unica superiore, quella di Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone, è destinata solitamente ai Capi di Stato.

 

Scendendo abbiamo le onoreficenze di Grande Ufficiale, Commendatore (Parmitano lo è dal 2013), Ufficiale, Cavaliere.  Anche Samantha Cristoforetti aveva ricevuto nel 2015, sempre da Mattarella, l'onoreficenza di Cavaliere di Gran Croce, onorificenza quindi attribuita, al momento, a due dei sette astronauti italiani. Sempre Parmitano e Cristoforetti fanno parte dei sei astronauti europei fra i quali ne saranno scelti tre entro questa decade per le missioni del programma Artemis destinato alla colonizzazione della Luna.

Parmitano ha ricevuto nel 2005 anche la medaglia d'argento al Valore Aeronautico perché quell'anno, nei cieli del Belgio non si mise in salvo rinunciando ad eiettarsi da un Amx reso poco governabile dall'impatto con una cicogna: la capottina del jet era stata pesantemente danneggiata e così gli impianti radio: il pilota catanase, temendo che il velivolo precipitasse su una zona abitata, rischiò la pelle riportandolo a terra.

Altri riconoscimenti li ha ricevuti dalla Nasa e, anche se non ci sono mostrine e medaglie da appuntare sulla divisa, vanno ricordati i complimenti che il premio Nobel per la Fisica, il sino-americano Samuel Ting, espresse pubblicamente dopo che l'astronauta italiano riuscì a riparare in orbita la macchina Ams agganciata alla stazione spaziale e che indaga sull'origine dell'universo.

Un'operazione inedita e altamente complicata che non era riuscita ad altri astronauti. Quattro delle sei puntate della docuserie La via per le stelle di Disney+ sono dedicate a questo exploit con cui Parmitano ha dimostrato anche che in futuro sarà possibile effettuare manutenzioni complesse pure su astronavi impegnate in lunghi viaggi.

   

Europa protagonista nello spazio

L'Europa deve essere tra i protagonisti del ritorno sulla Luna per portarvi i suoi valori, come la sostenibilità e il pacifismo: lo ha detto l'astronauta italiano Luca Parmitano, dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) a margine della Notte Europea dei Ricercatori organizzata la settimana scosra nella sede italiana dell'Esam l'Esrin, a Frascati (Roma). «Solo se avrà un ruolo principale, l'Europa potrà portare i suoi valori, come il pacifismo e la sostenibilità, valori non scontati. Proprio per questo è importante che l'Europa partecipi con un ruolo importante», ha detto Parmitano. La Luna è tornata in questi anni obiettivo delle missioni spaziali e l'Europa partecipa con gli Stati Uniti al programma Artemis il cui obiettivo è riportare astronauti sul nostro satellite e costruirvi una base spaziale permanente. «L'attuale corsa alla Luna è molto differente rispeto a quella di alcuni decenni fa: ora - ha aggiunto Parmitano - si va per portare avanti un sogno, ma anche per sviluppare nuove tecnologie, nuove competenze e cercare di trarne possibili sfruttamenti economici. Gli attori di questo ritorno sono molti e sarà importante avere un ruolo alla pari e non da 'clienti'».

   

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