È stato condannato a 8 anni di carcere, per spaccio, Mustafa Minte Lamin, il pusher gambiano di 33 anni che ha venduto eroina killer all'attore, sceneggiatore e regista, Libero De Rienzo, tra i maggiori talenti del cinema italiano della sua generazione, che proprio a causa di questa sostanza morì per overdose a 45 anni nella sua abitazione a Roma, il 15 luglio 2021. A decidere la condanna è stato il giudice monocratico della capitale. Nel corso della requisitoria il pm Francesco Minisci ha sottolineato che ci sono «inoppugnabili» riscontri al fatto che Minte Lamin il 14 luglio di due anni fa cedette eroina all'attore. Si trattava di sostanza «tossica e impura» che ha causato la morte della vittima. «De Rienzo era sano - ha detto Minisci - ed è deceduto a causa della droga assunta». Minte Lamin è stato assolto dall'accusa di morte come conseguenza di altro reato, l'altro capo di imputazione.
Libero De Rienzo, l'attore morto: rinviato a giudizio il pusher che gli diede la droga
Libero De Rienzo, chi era
De Rienzo era molto amato dal pubblico e dagli amici, come i suoi compagni di scuola al liceo Mamiani di Roma, ha lasciato la moglie e due figli piccoli. «Del suo ancora giovane talento - ha sottolineato l'Usigrai nel suo cordoglio - vogliamo ricordare le scelte di interpretare ruoli di personaggi spezzati dalla vita, ma sempre in cerca di riscatto, e quelli impegnati, come la parte del giornalista ucciso dalla camorra Giancarlo Siani, che lascia un'opera importantissima per mantenere viva la memoria collettiva del Paese».
La vicenda
Il pusher venne arrestato il 28 luglio, due settimane dopo la morte di De Rienzo, al termine di una serrata attività di indagine svolta dai carabinieri.