Leonardo Del Vecchio morto, Gentiloni: «La sua storia un esempio per tutti». Carfagna: «Ha fatto grande l'Italia»

Tante le reazioni alla morte dell'imprenditore di 87 anni. Lapo Elkann: "Una leggenda dell'Italia"

Leonardo Del Vecchio morto, Gentiloni: «La sua storia un esempio per tutti». Carfagna: «Ha fatto grande l'Italia»
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Lunedì 27 Giugno 2022, 11:08 - Ultimo aggiornamento: 12:09

 Leonardo Del Vecchio, il fondatore di Luxottica è morto oggi a 87 anni al San Raffaele di Milano. Tante le reazioni alla scomparsa dell'imprenditore, uno degli uomini più ricchi d'Italia.

Leonardo Del Vecchio, chi era: l'orfanotrofio, il lavoro da garzone e poi l'ascesa con l'impero Luxottica

Da Montezemolo a Lapo Elkann

«Leonardo Del Vecchio è stato una leggenda assoluta dell'Italia e un Faro nell'industria degli occhiali - afferma Lapo Elkann in un tweet.

Nei diversi incontri che ho avuto il privilegio di fare mi ha insegnato la ricerca della perfezione. Un grande Abbraccio a tutta la sua Famiglia e in particolare al mio Amico Leonardo».

«E'  stato un imprenditore straordinario, capace di dimostrare come coraggio, visione, determinazione e capacità possano creare nel nostro Paese aziende di successo, partendo da zero, così come è avvenuto in molti casi nell'immediato dopoguerra». Così Luca di Montezemolo, ex presidente di Confindustria, ricorda il patron di Luxottica, scomparso oggi. «Abbiamo collaborato insieme, creando una linea di occhiali e da lì è nato anche un rapporto di grande stima e di amicizia. Il mio pensiero e il mio cordoglio va alla sua famiglia e a tutti i suoi collaboratori». 

 

«Amo ripetere spesso che solo i pessimisti non fanno fortuna. Penso che il cavalier Del Vecchio sia stato la dimostrazione vivente di questo modo di dire; un uomo che con la sua determinazione e la sua visione del lavoro, dal nulla si è attestato nella classifica degli imprenditori di maggior successo in tutto il mondo. Desidero ricordarlo come uno degli artefici della riscossa della nostra terra, in particolare del riscatto economico delle nostre montagne. Il Veneto gli deve molto». Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime cordoglio per la scomparsa di Leonardo Del Vecchio. «Fu un imprenditore che ha guardato ben oltre i propri sogni - prosegue il Governatore -. Della bottega che aveva messo su con sudore ad Agordo poteva già considerarsi soddisfatto e realizzato alla fine degli anni Cinquanta. Ma da quella bottega è nata una piccola impresa, la Luxottica, che in breve è cresciuta fino ad essere una grandissima realtà produttiva, alla capo della quale Del Vecchio ha scalato la finanza internazionale, portando il Veneto alla ribalta del mondo». Zaia ricorda che «sono numerosissime le persone delle nostre valli dolomitiche che grazie a lui hanno trovato un lavoro segnando la via del benessere per intere famiglie. Se il Veneto è oggi quella grande realtà produttiva ed economica che intendiamo mantenere e accrescere è grazie a figure come Del Vecchio - conclude - che hanno creduto nel nostro lavoro e nella nostra gente. Invio le mie condoglianze ai familiari e a lui un pensiero». 

«Con la scomparsa di Leonardo del Vecchio, Milano perde una delle figure più emblematiche della sua storia recente». Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha ricordato sulle sue pagine social l'imprenditore e fondatore di Luxottica, morto oggi a 87 anni. «Il valore fondante di Milano è il lavoro - ha aggiunto - e Leonardo del Vecchio vi ha speso tutta l'esistenza, fino all'ultimo suo istante».

«Leonardo Del Vecchio è stato un grande italiano. La sua storia, dall'orfanotrofio alla guida di un impero economico, sembra una storia di altri tempi. Ma è un esempio per oggi e domani». Lo scrive, su Twitter, il commissario europeo per l'Economia, Paolo Gentiloni.

«Con Leonardo Del Vecchio scompare un grande self-made man italiano, artefice di un modello di successo che ha associato innovazione, abilità imprenditoriale e sensibilità sociale, contribuendo a fare grande il nostro Paese nel mondo. Sono vicina alla famiglia, nella certezza che continuerà la sua opera con la stessa energia e dedizione». Lo dichiara Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale.

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