Jessica Gagen, da bullizzata (per il colore dei capelli) a Miss Inghilterra: la rivincita della 26enne

L’obiettivo è vincere Miss Mondo: «Sono le differenze che rendono belle le donne»

Jessica Gagen, da bullizzata a reginetta: la rivincita della giovane inglese
di Simona Verrazzo
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Sabato 30 Aprile 2022, 22:21 - Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 14:10

Da vittima di bullismo a reginetta di bellezza. È l’incredibile storia di Jessica Gagen, giovane inglese che ha raccontato la sua importante esperienza. Classe 1995, la ragazza ha svelato che, per il colore rosso dei suoi capelli, è stata offesa e picchiata ai tempi della scuola, in particolare quella superiore. Tra gli episodi ricordati anche quello di un tentativo, da parte di un’altra alunna, di dar fuoco alla sua splendida chioma. Le dichiarazioni di Jessica arrivano a quasi un anno di distanza da quando si è classificata seconda al concorso di Miss Inghilterra e in occasione della nuova edizione, dove è già semifinalista per la fascia di Miss Liverpool. «Non c’è mai stata una rossa che abbia vinto il titolo prima – ha dichiarato alla stampa – E non ci sono così tante rosse neppure in televisione».

«Ferma o ti accoltello», la picchiano e le tagliano i capelli. Ragazza bullizzata dopo la festa delle donne. Il video

IL SOGNO

Il suo sogno è quello di arrivare a Miss Mondo, conquistando il titolo come prima reginetta di bellezza dai capelli rossi.

Ma la storia di Jessica Gagen non è soltanto legata all’aspetto fisico. Modella di successo per numerose campagne pubblicitarie, originaria di Skelmersdale, nel Lancashire, sta attualmente frequentando un master integrato in ingegneria aerospaziale alla Liverpool University ed è una delle poche donne del suo corso. Una passione che la spinge anche a sostenere iniziative in favore della presenza di ragazze in percorsi di studi STEM (acronimo inglese che significa «scienze, tecnologia, ingegneria e matematica»). L’impegno della ragazza arriva dall’esperienza diretta con gli abusi che ha dovuto subire per il colore dei capelli, che sono invece il suo punto di forza. «C’è chi dice zenzero, c’è chi dice ramato – ha dichiarato – Ma io sono rossa».

LE VESSAZIONI

Quando era più giovane, però, la sua splendida capigliatura le ha procurato numerose sofferenze, con i compagni di classe che la deridevano e la picchiavano. «Mi sputavano e mi buttavano delle cose in testa – ha raccontato – Una volta hanno persino tentato di dare fuoco ai miei capelli». Studentessa perfetta, con ottimi voti anche nello sport, durante l’high school Jessica fiorisce, diventando una splendida giovane donna. Assieme ai voti altissimi, cresce in lei la consapevolezza della sua unicità. «Avevo visto America’s Next Top Model – ha ricordato – E guardavo tutte queste donne che erano straordinarie, piuttosto che convenzionalmente belle. Erano le loro differenze che le facevano risaltare». Intelligente e sensibile, capisce che può affermarsi grazie alla bellezza dei suoi capelli, così unici. Di nascosto si iscrive a un’agenzia di modelle e da lì parte la sua inarrestabile carriera. Oggi si divide tra studio, lavoro e attività di volontariato, tenendo conferenze in cui invita le ragazze a non aver paura di scegliere studi nel settore STEM, tradizionalmente a maggioranza maschile. Sprona le giovani ad abbattere le barriere sessiste che si incontrano nel proprio percorso formativo e lavorativo.

IL SUPERPOTERE

La sua mobilitazione è anche per i più piccoli. «Ho spesso pensato ai bambini – ha dichiarato – Derisi per il colore di capelli diverso dagli altri». Esperienze vissute in prima persona, lei così diversa anche in famiglia, dove nessun altro ha i capelli rossi. «Si può usare il dolore per giocare meglio – ha spiegato – A loro dico che il colore rosso dei capelli può diventare un superpotere». Bontà e beneficenza in lei vanno di pari passo: grazie alla sua celebrità ha contribuito alla raccolta fondi di 6.000 sterline per enti di beneficenza locali e ha partecipato a Beauty with a Purpose, evento legato al concorso di Miss Mondo che premia il miglior progetto di beneficenza di una reginetta. L’impegno che mette nello studio e nell’attività divulgativa è lo stesso che dedica al concorso di Miss Inghilterra, per il valore simbolico che rappresenta. Il prossimo traguardo è arrivare alla finale per la fascia di Miss Liverpool, prevista il 25 agosto, che le aprirebbe le porte dell’evento nazionale. L’obiettivo è Miss Mondo, per il record di prima reginetta dai capelli rossi. 
 

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