Pilar Bardem, celebre attrice spagnola mamma di Javier Bardem, è morta ieri sera nella clinica Ruber di Madrid, a causa di un'infezione ai reni. Pilar se n'è andata all'età di 82 anni. Ad annunciarlo un comunicato dalla sua famiglia. «Vogliamo condividere la notizia che nostra madre, il nostro esempio, è morta. Se n'è andata in pace, senza soffrire e circondata dall'amore dei suoi cari», hanno scritto in una nota i suoi figli Carlos, Mónica e Javier Bardem, tutti e tre attori. «Sappiamo dell'affetto e dell'ammirazione che molte persone provavano per lei, dentro e fuori la Spagna, per l'attrice e la persona combattente e sempre solidale che era».
Era la nonna di Leonardo e Luna, nati dal matrimonio tra suo figlio Javier e l'attrice Penélope Cruz.
Dopo aver incarnato una prostituta «L'età di Lulù» (1990) di Bigas Luna (1990), riprende un'intensa attività cinematografica: tra gli altri film «Nessuno parlerà di noi» (1995) di Agustin Diaz Yanes, «Carne tremula» (1997) di Pedro Almodovar, «Pantaleon e le visitatrici» (1999) di Francisco José Lombardi. Tra i film più recenti «Maga Martina e il libro magico del draghetto» (2009) di Stefan Ruzowitzky. Nel 1996 ottenne il titolo di Miglior Attrice per i Premi Goya. Dalla fine degli anni '80 si è cimentata anche in teatro, recitando in oltre 40 commedie e drammi. Pilar Bardem è stata anche un'attivista politica della sinistra spagnola.
Alle elezioni per il Parlamento europeo del 2004 si presentò nella lista Izquierada Unida. Nella serata di gala per la consegna dei Premi Goya nel 2003 l'attrice, nel bel mezzo di accesi dibattiti che stanno avendo luogo in Spagna in merito alla guerra in Iraq, insieme a María Barranco, Amparo Larrañaga, Ana Belén, Juan Echanove, Jordi Dauder e Juan Luis Galiardo indossò una maglietta con lo slogan «No a la guerra».