Presente, dinamica, desiderosa di condividere le sue giornate con fan e curiosi: dalla passeggiata in centro a Roma, con visita a Fontana di Trevi, alla prova di un paio di stivali. Fino al ritocco alla labbra in un centro estetico, con iniezione a favore di obiettivo, e alla messa in mostra, senza filtri, del viso dopo un trattamento lifting a effetto immediato. E così via. Dopo gli scatti e i post, dosati con parsimonia ai quali aveva abituato i follower, il sensibile aumento di foto e storie pubblicate da Ilary Blasi sui social, dalla fine del matrimonio con Totti, per reazione ha quasi il sapore di un reality. Anche perché, se prima attenzione e inquadrature erano per la professione, oggi ad essere offerto agli sguardi è il privato, tra passatempi, look e segreti di bellezza.
STRATEGIE COMUNICATIVE
Abbiamo chiesto ad alcuni esperti i meccanismi dietro il cambio di prospettiva e comunicazione. «Non vuole fare la donna vittima, non tanto delle vicissitudini, quanto della situazione - spiega il massmediologo Klaus Davi - Non subisce la narrazione, che l'ha vista accusata di aver dato inizio alla crisi coniugale, ma passa al contrattacco.
La scelta dei social è rivelatrice. «Totti è stato il primo a parlare e si è rivolto a un giornale, quindi ha dialogato quasi sicuramente con la guida di un avvocato, con qualcuno che gli poneva domande - dice Paride Vitale, consulente in strategie di comunicazione ed esperto di pubbliche relazioni, che ha partecipato a Pechino Express - Oggi se vuoi fare gossip lo fai direttamente sui social, dove la gente pubblica e cerca verità. Dopo aver subito un attacco molto forte, Ilary Blasi ha risposto scegliendo i social per mostrarsi al pubblico nella sua verità. La decisione di far vedere il trattamento lifting è perché le donne possano immedesimarsi».
QUESTIONI DI QUOTE
La fine del matrimonio ha anche aspetti economici tutt'altro che da sottovalutare. «Escluderei decisioni improvvisate - commenta Paolo Crepet, psichiatra e sociologo - Blasi ha avvocati, consulenti e sicuramente addetti alla gestione dei social. Credo ci siano situazioni, anche economiche, molto delicate, e che gli avvocati andranno avanti mesi, ma tutto questo non si vedrà». Si vedrà - e già si vede - altro. «I social vanno nutriti sempre, è la filosofia su cui si fondano - prosegue Crepet - e quindi si devono trovare contenuti da pubblicare che non compromettano però aspetti più seri. Se si è una persona molto nota, come lei, i social si usano per confermare la presenza davanti alla gente. Peraltro la vita che conduce è molto influenzata dall'immagine». La strategia adottata, quindi, è vincente? «Sì, basta non esagerare - per Davi - credo che quello che vediamo ora sia per preparare un colpo di scena. Mi aspetto un messaggio o una video-intervista in cui racconterà la sua verità». Secondo Paride Vitale: «È una scelta totalmente vincente, una risposta all'insegna di verità e umanità». Strategia promossa anche da Crepet: «Nonostante elezioni e guerra, parliamo ancora di lei. È un bel risultato».
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