Mangushev, attentato contro l'inventore del simbolo "Z": «Colpo di pistola alla testa, è in gravi condizioni». Cosa sappiamo

Il mercenario russo della Wagner, Igor Mangushev, era diventato tristemente celebre perché in un video, ripreso a Mariupol, mostrava quello che secondo le sue parole era il teschio di uno dei combattenti ucraini che avevano difeso le acciaierie Azovstal.

Igor Mangushev, attentato contro l'inventore del simbolo di morte "Z": «Colpo di pistola alla testa»
di Mauro Evangelisti
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Domenica 5 Febbraio 2023, 16:15 - Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 06:32

Il mercenario russo della Wagner, Igor Mangushev, era diventato tristemente celebre perché in un video, ripreso a Mariupol, mostrava quello che secondo le sue parole era il teschio di uno dei combattenti ucraini che avevano difeso le acciaierie Azovstal.

Mangushev, le foto diffuse in rete

I media internazionali ieri hanno diffuso delle foto in cui si vede Mangushev ricoverato in ospedale, raggiunto da un colpo di pistola alla testa, dopo un attentato nella parte orientale dell'Ucraina controllata dalla Russia. Si trova in gravi condizioni a Stakhanove secondo diversi osservatori l'attentato è un avvertimento al leader del gruppo di mercenari Wagner,  Yevgeny Prigozhin, ma potrebbe anche trattarsi di una vendetta per le brutalità compiute dalla Wagner a Bakhmut. 

 

Un altro mercenario, Boris Rozhkin, ha diffuso su Telegram le immagini di Mangushev su un letto d'ospedale con la testa fasciata e insanguinata.

Rozhkin dice che Mangushev è stato ferito a un posto di blocco a Stakhanov. 

Mangushev, l'inventore del simbolo "Z"

Mangushev aveva anche rivendicato, mesi fa, di avere inventato, insieme ad altre persone, il simbolo della lettera Z, che sta caratterizzando la brutale aggressione russa dell'Ucraina. Ciò che invece fa discutere è un altro tema: Mangushev potrbebbe essere stato colpito per lanciare un avvertimento a Prigozhin, il capo dei feroce gruppo di mercenari denunciato da Kiev per crimini di guerra, che aveva gudagnato sempre più potere a Mosca, tanto da essere indicato come possibile successore di Putin, per poi essere ridimensionato. Dunque, una guerra intestina all'interno del sistema di potere russo più che una vendetta degli ucraini. Ma ovviamente in questa vicenda non vi sono ancora punti certi. 

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