Harry e Meghan, ecco la serie Netflix: re Carlo è infuriato, William al contrattacco

Anticipazioni, bugie e foto false fanno salire alle stelle la tensione a Palazzo

Harry e Meghan, ecco la serie Netflix: re Carlo è infuriato, William al contrattacco
di Vittorio Sabadin
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 7 Dicembre 2022, 21:31 - Ultimo aggiornamento: 9 Dicembre, 09:34

La guerra dei Windsor comincia oggi con le prime tre puntate del documentario di Netflix sui duchi di Sussex, e si concluderà il 10 gennaio con l’uscita del libro del principe Harry. Alla fine si vedrà chi ha vinto: la monarchia britannica potrebbe uscirne malconcia con nuove accuse di razzismo e di scarsa sensibilità, ma anche la duchessa Meghan Markle e suo marito ora rischiano grosso. L’aria intorno a loro sta cambiando non solo in Gran Bretagna: anche in America i continui piagnistei di questi infelici milionari sono ormai giudicati stucchevoli. 

CONTO ALLA ROVESCIA
In attesa di collegarsi a Netflix, Carlo, Camilla, William e Kate fanno ancora finta di niente.

Business as usual è la parola d’ordine, ma dal Palazzo è trapelata l’intenzione di rispondere colpo su colpo alle cattiverie dei Sussex. Non lo farà di certo Carlo, che è il re e non può mettersi a battibeccare con una ex attrice di secondo piano americana, anche se ha sposato uno dei suoi figli. Ci penserà invece William, e ci penseranno soprattutto i giornali inglesi, che da giorni già non fanno altro che sparare qualche colpo, sicuri che il rumore si sentirà fino in California. È stato rivelato, ad esempio, che Carlo non rispondeva più alle telefonate di Harry dall’America perché il figlio lo chiamava solo per chiedergli soldi. Elisabetta cercò di convincerlo a rispondere, ma Carlo replicò: «Non sono una banca». 

 

LE BUGIE
Il Sun ha poi dimostrato che molte delle foto che appariranno su Netflix per documentare l’assedio dei paparazzi ai Sussex sono state scattate in altre occasioni, nelle quali loro neppure erano presenti. In una, per esempio, i fotografi stavano inquadrando Katie Price, in un’altra erano ammassati alla prima di un film di Harry Potter, in un’altra ancora una fotocamera riprende subdolamente dall’alto Harry e Meghan, ma era di uno dei tre fotografi autorizzati dalla coppia durante la visita a Desmond Tutu. Il Daily Mail ha sottolineato che i 2 strenui difensori dell’ambiente sono andati a New York con l’ennesimo aereo privato e hanno fatto coprire con l’adesivo la targa delle loro auto, cosa vietata dalla legge. Meghan, per ritirare il premio della fondazione Kennedy, ha indossato un abito bianco senza spalline disegnato esclusivamente per lei dal direttore creativo di Vuitton, Nicolas Ghesquière. Due giorni prima, a Boston, la futura regina Kate indossava anche lei un abito senza spalline, ma noleggiato a Londra da Hurr per 74 sterline. «Metti il denaro davanti alla famiglia, Harry?», gli ha chiesto un giornalista. Il principe ha risposto: «Quante domande», e se ne è andato.

Le anticipazioni delle serie di Netflix non promettono niente di buono. Mentre fuggivano dagli incontrollabili paparazzi, i Sussex si sono fatti riprendere da fotografi di fiducia in decine di occasioni private: si vede ad esempio Meghan che piange seduta in una poltrona, mentre Harry la guarda sconsolato. Un’altra immagine della serie riprende i Sussex alla Westminster Abbey, seduti dietro a Kate che ostenta uno sguardo ingrugnito da strega cattiva. La felicità, nelle foto, arriva solo in California, lontano dalla Royal Family. Nel discorso a New York, Meghan ha accennato ai suoi pensieri suicidi «quando non vedi vie d’uscita», alla loro battaglia «per abbattere i muri dell’oppressione» alla missione di «fautori della guarigione».

LE TESTIMONIANZE
A Buckingham Palace i professionisti che hanno fondato il “Meghan Survivor Club” dopo avere lasciato il servizio ai Sussex hanno chiesto di essere esentati dalle clausole di riservatezza per poter parlare del bullismo al quale la duchessa li ha sottoposti. Il dossier dell’inchiesta interna è ancora chiuso in un cassetto, del quale si potrebbero però trovare presto le chiavi. E Carlo ha fatto sapere ai più stretti collaboratori che se nel libro di Harry ci saranno malevolenze o accuse nei confronti di sua moglie Camilla, toglierà ai Sussex i titoli che ancora hanno conservato, riducendoli allo stato laicale di Mr e Mrs Windsor-Mountbatten, molto più difficile da vendere a Netflix e agli editori. 
 

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