Il patron della chat gay Grindr è contro i matrimoni tra persone dello stesso sesso

Il patron della chat gay Grindr è contro i matrimoni tra persone dello stesso sesso
di Giampiero Valenza
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Venerdì 30 Novembre 2018, 15:30
Le nozze? Sono un “sacro matrimonio tra un uomo e una donna”. Ci si può aspettare questa frase dal Papa. Invece stavolta viene da Scott Chen, presidente di Grindr, l’app per appuntamenti utilizzata dalla comunità gay. 

Out, Il giornale americano Glbt, riporta come il 26 novembre Chen abbia espresso la sua opinione su un post pubblicato su Facebook, che però è stato subito cancellato. Nel frattempo il sito Into (una pubblicazione che appartiene allo stesso Chen) lo aveva reso pubblico. In questo messaggio il patron di Grindr chiamava al boicottaggio contro Htc, la società che produce smartphone. Infatti, stava commentando la notizia secondo cui il direttore esecutivo dell'impresa, Cher Wang, avrebbe finanziato delle organizzazioni anti-Lgbtq+ per influenzare il referendum di Taiwan sui matrimoni tra persone dello stesso sesso (proposta, poi, bocciata dalle urne dello scorso 24 novembre).

Chen aveva voluto dire la sua: “C’è gente che crede che le nozze siano un sacro matrimonio tra un uomo e una donna. Sono d'accordo ma non è affar nostro. Ci sono anche persone che credono che lo scopo del matrimonio sia creare bambini che portano il loro Dna. Anche questo non è affar nostro. Ci sono persone che sono semplicemente diverse da te, che vogliono disperatamente sposarsi. Hanno le loro ragioni".

Su Into il presidente di Grindr ha risposto commentando la notizia: “La ragione per cui ho detto che le nozze sono un sacro matrimonio tra un uomo e una donna si basa sulla mia esperienza personale". "Sono un uomo etero, sposato con una donna che amo, e dal matrimonio ho avuto due bellissime figlie che amo - ha aggiunto - Questo è quello che sento a partire dal mio matrimonio”.


 
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