Francesca Cerqua, la giovane ballerina campana nell'élite parigina: «Non rinunciate ai sogni»

Francesca Cerqua, la giovane ballerina campana nella prestigiosa accademia di Parigi: «Non rinunciate mai ai sogni»
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Lunedì 6 Settembre 2021, 19:51

Forte, determinata, volitiva e con un grande sogno nel cassetto: diventare una etoile di fama mondiale. Un desiderio che Francesca Cerqua, 18 anni appena compiuti, sta per realizzare. A giorni volerà alla volta di Parigi, unica danzatrice della Campania ad essere ammessa alla prestigiosa “ecole de danse contemporaine de Paris”, precisamente Ecole d’art A.C.T.S Paris.

In tutta Italia soltanto cinque sono le giovani promesse della danza ad essere state selezionate per frequentare i corsi della prestigiosa accademia di danza al termine dei quali gli allievi conseguiranno un diploma universitario laureandosi ballerini professionisti.

Il talento non conosce confini e Francesca che viene da Qualiano, comune della provincia di Napoli, lo ha dimostrato partecipando e superando selezioni difficili.

IL SOGNO Se le dici che il suo volto ricorda molto Monica Bellucci, s'illuminano

A fare breccia nei cuori della commissione la sua performance di danza contemporanea all’interno avvenuta nella galleria Principe di Napoli nel cuore della città partenopea. I giudici sono stati letteralmente stregati dalla grazia e dalla particolare luce che emanava Francesca. «Danzare è vivere per me»- dice la giovane che negli anni ha ottenuto numerose borse di studio e vinto premi nazionali.

Vivere a Parigi, lontano da mamma Giovanna e papà Tommaso non sarà semplice ma in Francesca prevalgono determinazione e la voglia di farcela. Anni e anni di studio di danza moderna e contemporanea, ore e ore passate alla sbarra per migliorare la tecnica e affinare lo stile. Nella scuola di danza di Qualiano insieme ai suoi insegnanti dello studio Danza Mayra Garcia, Francesca impara disciplina e senso del dovere.

Negli anni non sono mancati momenti di sconforto soprattutto quando, ad un certo punto, Francesca si è trovata a dover scegliere sacrificando gran parte della sua vita di adolescente. Francesca che non può uscire perché deve allenarsi. Francesca che si isola e che viene giudicata come un’aliena. Ecco che la danza diventa il suo rifugio dal mondo che non la comprende, dai coetanei che hanno altri obiettivi e percorrono strade diverse. Nel frattempo il sogno di Francesca diviene un obiettivo. La svolta avviene a giugno, al termine dell’esame di maturità conseguita al liceo. Francesca scopre che c’è la possibilità di entrare nella scuola di danza contemporanea di Parigi, una delle più quotate al mondo.

Chissà se riuscirò ad entrare? Si chiede Francesca. La concorrenza è spietata. E infatti, insieme a lei partecipano decine di ballerine e ballerini provenienti dalle migliori scuole d’Italia. La famiglia la mette in guardia e al riparo dalle illusioni, invitandola a stare con i piedi per terra e rassicurandola che comunque vada ha già raggiunto un importante traguardo. Ma Francesca ci mette il cuore oltre al talento e alla tecnica. E quel suo numero del coreografo Gennaro Maione sulle note de “Il cielo in una stanza” conquista i giurati. Che, alla fine della performance, non hanno dubbi. Ammessa. Un’audizione che si è rivelata l’esame della vita. Le valigie sono pronte. Il 15 settembre è alle porte. Francesca saluta l’Italia lasciando un consiglio ai suoi coetanei: “non rinunciate mai ai sogni, il destino troverà ugualmente la strada per compiersi”

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