Chef Manuel Costa ucciso, Floriana Secondi: «Era invidioso di mio cugino. Vogliamo giustizia»

«Emanuele era bravo e talentuoso e si stava riprendendo, l’assassino ha tolto un papà a 4 figli la deve pagare cara»

Chef Manuel Costa ucciso, Floriana Secondi: «Era invidioso di mio cugino. Ora ci aspettiamo giustizia»
di Flaminia Savelli
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Sabato 11 Marzo 2023, 23:25 - Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 09:38

«Conosco chi ha ucciso Emanuele e ora deve pagare per quello che ha fatto. Non ha solo ucciso un ragazzo che era riuscito a cambiare vita. Ma ha tolto un papà ai suoi quattro figli». C’è rabbia nelle parole di Floriana Secondi, cugina dello chef Manuel Costa ed ex concorrente del Grande Fratello. La vip credeva così tanto nella nuova vita del 41enne da aiutarlo in una delle sue attività. 

Signora Secondi, lei aveva sostenuto suo cugino per l’avvio di un’attività?
«Si, per avviare un centro estetico.

Avevo una piccola percentuale negli affari di Emanuele. Ora, per come sono andate le cose, mi sento anche responsabile».

In che senso?
«Perché avrei dovuto seguirlo di più. Invece con il Covid e la pandemia, ho trasferito i miei interessi lavorativi altrove. Ecco perché ha cercato altri soci. Non riusciva a gestire tutte le sue imprese da solo, erano troppe e troppo impegnative. Però Emanuele era bravo e talentuoso. Come tutti gli imprenditori aveva risentito della pandemia. Ma stava reagendo e gli affari nel locale andavano meglio. Il suo assassino, perché solo così posso chiamare quell’uomo, era invidioso».

 

Secondo gli investigatori però il delitto sarebbe maturato per un debito di soldi...
«I debiti non c’entrano nulla con questa storia. Il suo ex socio era un fallito, adesso aspettiamo solo la giustizia anche se nessuno ci ridarà mio cugino. Nessuna pena, nessuna sentenza lo farà tornare da noi. Aveva fatto un difficile lavoro su se stesso lasciandosi alle spalle il suo passato. Aveva così tanti talenti e grazie alla sua nuova vita stava recuperando anche il rapporto con i suoi bambini. Ma soprattutto, aveva davvero molti talenti. Per esempio ultimamente stava girando anche un corto metraggio. Provo rabbia certo perché voleva solo riscattarsi».

Cioè?
«Come me, aveva avuto un passato turbolento e stava cercando di voltare pagina con tutto. Ci stava anche riuscendo perché aveva davvero molti talenti. A questo, si aggiungeva una grande voglia di vivere. Ecco perché aveva anche tanto successo con le donne. Era davvero un ruba cuori».
Con Mario, suo zio e papà di Emanuele, cosa vi siete detti?
«Siamo tutti sconvolti. Mio zio non riesce ancora a credere che sia morto così. Mia cugina Veronica, la sorella di Manu, sta rientrando da Parigi. Ma siamo tutti sconvolti. Ora ci aspettiamo solo che la giustizia faccia il suo corso e che emerga tutta la verità sull’assassino di Emanuele».

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