Perchè non costruire società basate sulle amicizie strette piuttosto che sui legami familiari? Un giovane filosofo e sociologo francese Geoffroy de Lagasnerie ha pubblicato un manifesto che ribalta totalmente il pensiero tradizionale della famiglia come punto centrale di tutta l'impalcatura sociale e invita i giovani a ribellarsi a questo clichè. Nel manifesto (intitolato Tre) che sta provocando una reazione a catena in Francia (ma non solo) viene chiesta l'azione dei governi per istituire dei ministeri dell'amicizia capaci di ripensare radicalmente il modo in cui finora è sempre stata organizzata la vita dell'uomo.
FAMIGLIA
Geoffroy de Lagasnerie, 41 anni, gay, parte da un assunto personale descrivendo la sua stretta amicizia con altri due scrittori, Didier Eribon e Édouard Louis.
Intervistato da France Inter l'intellettuale ha spiegato che il suo libro «nasce da una forma di tristezza e malinconia per come la vita è organizzata socialmente... l'idea che la vita debba svolgersi in cicli: gioventù, studi, formare una relazione, andare a vivere insieme, dormire nello stesso letto, avere figli... Questi sono ruoli istituzionali, ma molte persone si sentono in contrasto con questo tipo di vita e hanno altre aspirazioni. La mia idea era invece quella di scrivere il resoconto di una vita organizzata intorno all'amicizia... per fare dell'amicizia uno spazio di controcultura contro le norme istituzionali che dominano la nostra società».
Tre milioni di famiglie hanno un genitore solo: il nucleo è sempre più monoparentale
DIBATTITO
L’idea della famiglia quale primordiale e fondamentale cellula della società e dello Stato, emerge con forza in numerosi documenti internazionali in tema di diritti umani, oltre che in molte Costituzioni nazionali.
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