Fabio Rovazzi: «Gilet arancioni, perché le autorità non li hanno fermati? Prendo di petto chi nega il virus»

Fabio Rovazzi: «Gilet arancioni, perché le autorità non li hanno fermati? Prendo di petto chi nega il virus»
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Lunedì 8 Giugno 2020, 11:55

«Il caso dei gilet arancioni in piazza Duomo mi ha stupito. Non per le persone che ci sono andate ma per l'autorità che non si è fatta sentire. E quando qualcuno dice che il coronavirus non esiste lo prendo di petto. Impazzisco. Ho vissuto una tragedia da vicino». A parlare così dei gilet arancioni è Fabio Rovazzi in un'intervista al Corriere. Rovazzi è particolarmente senisibile sull'argomento perché suo nonno è morto proprio per il Covid. «La situazione nelle Rsa era drammatica. Ho vissuto mesi brutti combattendo contro cose assurde. Avrei potuto fare un post di divisione e attacco. Non l'ho fatto per rispetto del nonno e per non sporcare il nostro rapporto. Con i giorni ho capito che cercare il colpevole per una cosa imprevedibile come questa non era utile».

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