Chi era davvero Jeffrey Epstein, e come si guadagnava da vivere? La domanda che aleggia da tempo intorno alla memoria del finanziere scomparso due anni fa, suicida in una cella di carcere di Manhattan, è tornata alla ribalta ieri, con la lettura della deposizione che la sua amica-collaboratrice Ghislaine Maxwell rese quattro anni fa agli investigatori newyorkesi nel corso di una causa di diffamazione. «Lei era a conoscenza del ruolo che Epstein aveva nei rapporti con la Cia? E con l'Fbi? - chiede li procuratore durante l'interrogatorio. - Sapeva della sua collaborazione con la Sec (le autorità fiscali, ndr) per scoprire cifre sottratte all'erario? Aveva parlato con lui del supposto ruolo di gestore di affari negli Usa per conto del governo di Israele?». Le risposte sono altrettanti no.
Trump-Biden, il presidente: «Se perdo Wall Street crollerà». Biden: «Non sono io quello corrotto»
Becciu, indagine a Roma su soldi e favori ai fratelli: quel marchio Caritas sulla birra
Avvertimenti
Ma il fatto che le domande siano inserite nel verbale fa pensare che la procura stia lanciando avvertimenti a chissà quanti finanzieri, evasori fiscali, faccendieri internazionali, i cui nomi devono ancora emergere dal profilo misterioso di Epstein.L'interrogatorio verteva sul ruolo di procacciatrice di schiave sessuali minorenni che una delle vittime di Epstein, Virginia Giuffre, aveva lanciato contro Maxwell.
La strategia difensiva
È chiaro che la deposizione è stata preparata con cura dal team difensivo, e che Maxwell dispone di avvocati molto scaltri nel negoziare con gli investigatori. Quello che sorprende invece è come questi ultimi abbiano carte in mano ancora tutte da svelare. Un intreccio di connivenze nel quale i servizi sessuali e il reato di pedofilia potrebbero essere stati un semplice strumento di ricatto, con il quale il finanziere scomparso aveva accumulato una ricchezza altrimenti inspiegabile. Il duello tra la procura newyorkese e la difesa della Maxwell è solo alle fasi iniziali, a tre mesi dal clamoroso arresto in New Hampshire. Il nocciolo dello scandalo deve ancora emergere, e forse non lo conosceremo prima del processo, la cui prima udienza è fissata per il 12 di luglio del prossimo anno.
Covid, spostamenti tra Regioni: il governo valuta lo stop. Rt verso 1,5: è allarme
"La situazione è molto critica" e Giuseppe Conte non lo nasconde. Anzi, parlando alla Camera accentua i toni preoccupati usati il giorno prima a palazzo Madama. Ma prima di varare un altro pacchetto di misure attende che siano le Regioni a dispiegare le proprie senza schierare il governo contro quei provvedimenti - come la chiusura delle scuole in Campania e Lombardia - più contestati.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout