Elon Musk non darà (subito) le sue aziende in eredità ai figli: «Sarebbe un errore»

Musk attualmente è padre di nove figli. Per entrare nei piani alti della gestione aziendale delle sue creature dovranno dimostrare una serie di requisiti.

Elon Musk non dararà le sue aziende in eredità ai figli: «Sarebbe un errore»
3 Minuti di Lettura
Sabato 27 Maggio 2023, 17:33

Elon Musk, 51 anni, secondo uomo più ricco del mondo con un patrimonio stimato di oltre 187 miliardi di dollari, non darà nessuna quota delle sue aziende in eredità ai figli. O almeno, il passaggio di consegne non sarà immediato e automatico. 

Lo ha fatto sapere lo stesso patron di Tesla, in un'intervista concessa al Wall Street Journal: «Sicuramente non sono dell'idea di dare automaticamente ai miei figli alcune azioni delle società, se questi non dimostrano di avere l'interesse, l'inclinazione o la capacità di gestirle - ha spiegato - penso che altrimenti sia un errore». 

 

Ma il proprietario di Tesla e Twitter non lascia mai nulla al caso e ha già pronti i nomi delle persone che potrebbero rilevare le sue aziende nel caso lui non potesse più occuparsene, per i motivi più disparati. «Ci sono dei profili adatti che ho segnalato al consiglio di amministrazione.

In caso di necessità, prenderanno loro il controllo». 

Come riporta Insider, Musk attualmente è padre di nove figli, il più grande dei quali ha 19 anni. Con alcuni ha un ottimo rapporto, con altri meno: un anno fa la figlia maggiore  Xavier Musk, figlia del multimiliardario e della scrittrice canadese Justine Wilson, ha chiesto di cambiare nome una volta compiuti i 18 anni ha chiesto di cambiare il suo nome, affermando a Reuters che non desiderava più legata al padre biologico in alcun modo. La giovane ha preso quindi il nome di Vivian Jenna Wilson. 

Dilemmi miliardari

La questione se portare subito o meno i figli ai piani alti della gestione aziendale dei vari "gioielli" di famiglia è un dibattito "sempreverde" tra i miliardari. Anche Steve Jobs, patron di Apple, condivideva la stessa opinione di Musk.

Altri multimiliardari hanno scelgto invece di puntare subito sulla prole. Tra questi Bernard Arnault, numero 1 della classifica dei Paperoni secondo Forbes, e Rupert Murdoch, patron di News Corporation. Entrambi hanno già consegnato pezzi pregiati del loro impero finanziario ai figli, creando però vere e proprie battaglie di successione all'interno delle loro famiglie. Lo stesso Musk, che possiede più di cinque società (Tesla, Twitter, Space X tra le altre), ha affermato che «la successione è uno dei problemi secolari più difficili da risolvere».  

© RIPRODUZIONE RISERVATA