Elisabetta Franchi, chi è la stilista che ai vertici assume «solo donne "anta"»: in azienda ha una dog hospitality (ma non un asilo)

Bufera social dopo le dichiarazioni della stilista: cavaliere della Repubblica, due figli, 1100 negozi nel mondo e un impero da 129 milioni di fatturato.

Elisabetta Franchi, chi è la stilista che ai vertici assume «solo donne "anta"»: in azienda ha una dog hospitality (ma non un asilo)
di Veronica Cursi
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Lunedì 9 Maggio 2022, 10:00 - Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 10:29

«Prima di vestire la donna Elisabetta Franchi dovrebbe amarla». E' bufera sull'imprenditrice e stilista 53enne che al talk organizzato da PWH Italia e Il Foglio sul tema «Le donne e la Moda», ha dichiarato di aver assunto donne in ruoli dirigenziali, ma solo dopo gli «anta», ovvero quelle che «hanno superato i quattro giri di boa», intesi come matrimonio, gravidanze ed eventuale separazione. Nonostante la rettifica della stilista sia arrivata: «L'80% della mia azienda sono quote rosa di cui il 75% giovani donne impiegate, il 5% dirigenti e manager donne», le polemiche non si sono spente. Anzi. Perché Elisabetta Franchi, che è anche Cavaliere della Repubblica, dall'alto della sua posizione di donna di successo, avrebbe potuto dire molto sulla condizione femminile in Italia. E invece il suo discorso ha rispecchiato una cultura per cui la cura dei figli rimane un compito della donna che deve essere madre prima che lavoratrice.

Affermare di volere solo donne che hanno passato gli "anta", che hanno già fatto qualche "giro di boa" tra figli, matrimoni e divorzi, e che quindi possono stare in azienda "h 24" non è una denuncia contro uno Stato assente: è una perfetta omologazione a quell'apparato che vuole le donne prima madri, poi il resto. E sentirlo da una donna, francamente, fa ancora più male.

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"Non comprate gli abiti"

Medioevo, persino «schiavismo»: la rete non ha risparmiato parole durissime alla stilista, madre di due figli. Alessandro Gassmann ha twittato : «Mi auguro che tutte le clienti under 40 della #Franchi cessino di acquistare i suoi prodotti, perché troppo occupate in altro». Appello condiviso da molti utenti social che hanno lanciato l'iniziativa: «Boicottiamo Elisabetta Franchi». Ed è arrivato anche il commento della ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti: «Le parole dell'imprenditrice e stilista riflettono la gravità di una situazione che ha tolto dignità alle donne nel lavoro e nelle scelte di vita». Ma sui profili Instagram della Franchi, sia su quello privato che su quello del marchio, molti dei commenti negativi sono miracolosamente scomparsi. 

La dog hospitality nella sua azienda

Il problema non sta solo in quello che questa stilista di successo, 1100 negozi multimarca e 87 store monomarca in tutto il mondo, ha detto e in come lo ha detto («le donne le prendo, le donne le metto») ma il fatto che per tutta l’intervista non si è mai sentito parlare di welfare, contratti collettivi, asili nido, congedi parentali, bonus, gender gap, nulla. E il che è un peccato. Perché se è vero che «lo Stato non aiuta l'imprenditore - come ricorda la Franchi -  e se una donna fa un figlio mi ritrovo per due anni con un posto magari al vertice vuoto». E' anche vero che un’azienda sana come la sua (129 milioni di fatturato pre Covid) potrebbe supplire alle carenze dello Stato con un’idea di welfare aziendale, tipo un asilo nido, «e invece, a quanto pare - come ricordano sui social -  l’unico welfare aziendale pensato dalla Franchi ad oggi è la “dog hospitality”, ovvero che i dipendenti possono portare il cane in ufficio». 

Ma chi è Elisabetta Franchi? Quarta di cinque fratelli, cresce senza un padre e inizia a lavorare fin dall’adolescenza, prima in una bancarella di intimo al mercato e poi come commessa. Dopo anni di sacrifici e un diploma all’Istituto Aldrovandi Rubbiani, comincia a lavorare e creare abiti per un’azienda tessile. Nel 1996 fa il suo primo passo nella sua carriera imprenditoriale e apre un piccolo atelier. Due anni dopo, nel 1998 fonda la sua azienda, Betty Blue S.P.A., con il supporto finanziario ed emotivo del suo compagno, poi marito, l’imprenditore Sabatino Cennamo. La società lancia il suo primo marchio di abbigliamento, Celyn B, per il quale, in pochi anni, vengono aperti diversi negozi monomarca in Italia, Russia, Francia, Cina, Emirati Arabi e Marocco.

Nel 2012 il brand cambia nome e diventa Elisabetta Franchi. A dicembre 2019, le viene conferita l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Oggi la stilista ha oltre 1100 negozi multimarca e 87 store monomarca in tutto il mondo. Nel 2019, ha ottenuto ricavi per 120 milioni di euro. I capi della Franchi sono richiesti e indossati da numerose celebrità internazionali come Angelina Jolie, Jennifer Lopez, Lady Gaga e Kourtney Kardashian.

I figli e la vita privata

Elisabetta Franchi ha due figli. La primogenita Ginevra, che oggi ha 16 anni, l'ha avuta dal marito Sabatino Cennamo.

Il primo marito della Franchi aveva 20 anni più di lei ed è scomparso in seguito a un tumore quando la bimba aveva un anno e mezzo. «È stato lui ad aiutarmi a realizzare il mio sogno», ricordò la Franchi nel documentario "Essere Elisabetta". La Franchi aveva solo 21 anni quando ha conosciuto Cennamo che aveva già un’altra famiglia. «Il nostro è stato un amore clandestino, un amore impossibile – ha rivelato  - Lui aveva già un’altra famiglia ma io non volevo essere l’eterna seconda e l’ho messo davanti ad una scelta. Una domenica lui è venuto da me e non è più andato via. Siamo stati insieme 17 anni. È stato lui il primo a credere in me e a darmi quei pochi soldi che aveva per avviare l’azienda. 

Il secondo matrimonio

Dopo la morte di Cennamo, Elisabetta Franchi si è legata ad Alan Scarpellini, con cui aveva avuto una storia d’amore da adolescente che però si era bruscamente interrotta, proprio per colpa sua. «Lui era diffidente al massimo: l’avevo lasciato dicendogli più o meno “vado a prendere le sigarette”, mi ha studiato per due anni, non si fidava mica tanto». Con il tempo le cose sono migliorate al punto che nel 2013 hanno avuto il figlio Leone. Alan si à legato moltissimo a Ginevra di cui è il papà effettivo.

Sul sito dell'azienda, nella sua biografia, Elisabetta Franchi, 322mila follower su Instagram, è descritta come «imprenditrice, madre, moglie, animalista che è riuscita ad arrivare al cuore dei suoi fan, creando una vera e propria “tribù” di persone che la amano per il suo lifestyle, i suoi abiti, le sue battaglie animaliste e per il messaggio che da sempre trasmette incoraggiando chi, come lei, parte da zero: “Se vuoi puoi, non mollare mai!”». Ma sei hai meno di quarant'anni - e magari progetti un figlio - vale lo stesso?

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