«Eitan migliora, è con la sua famiglia». Il legale del bambino superstite della tragedia del Mottarone: «Nomineremo un consulente»

«Eitan migliora, è con la sua famiglia». Il legale del bambino superstite della tragedia del Mottarone: «Nomineremo un consulente»
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Lunedì 14 Giugno 2021, 14:46 - Ultimo aggiornamento: 17:39

Eitan sta migliorando ed è con i suoi familiari, sulle sue condizioni si è recentemente espresso l'avvocato Armando Simbari, che assiste il bimbo: «è giusto che i suoi familiari si occupino di lui mentre noi ci occupiamo degli aspetti tecnici di questa vicenda». Ora che il bambino è stato dimesso dall'ospedale dopo la tragedia del Mottarone sta iniziando a prendere coscienza di cosa è successo ma per il legale adesso c'è l'esigenza di accertare «nel miglior modo possibile quanto è accaduto».

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L'uscita dall'ospedale

Eitan è stato dimesso quattro dall'ospedale Regina Margherita di Torino, due settimane dopo la tragedia del Mottarone. Il bambino è tornato in ambulanza a casa, a Pavia, accompagnato dalla zia e negli ultimi quattro giorni le sue condizioni sono molto migliorate moltissimo anche se deve continuare un percorso terapeutico ed effettuerà future visite di controllo. Eitan ha saputo che i suoi genitori, il fratellino Tom e i bisnonni Barbara e Itshak sono morti nel guasto della funivia dello scorso 23 maggio. 

Il legale: «Nomineremo un nostro consulente»

«Siamo disponibili a collaborare al 100 per cento nelle indagini tecniche con L'eventuale nomina di un nostro consulente di parte che naturalmente farà team con quello dei pm».

Lo ha spiegato Armando Simbari, legale del piccolo Eitan, il bimbo sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, uscendo dalla Procura di Verbania al termine del conferimento dell'incarico da parte degli inquirenti a un esperto che dovrà analizzare il contenuto di 23, tra PC, telefoni e supporti informatici sequestrati durante le indagini sull'incidente nel quale sono morte 14 persone. Il tecnico nominato dal procuratore, Olimpia Bossi, e dal pm, Laura Carrara, depositerà la relazione in 90 giorni di tempo, mentre per la cosiddetta 'scatola nerà ha assicurato che completerà l'esame in 60 giorni. »Noi siamo convinti che faranno tutto nel rispetto della regole, delle procedure e delle tempistiche adeguate«, ha concluso l'avvocato Simbari che è anche legale della famiglia paterna di Eitan. Gli accertamenti tecnici incominceranno nello studio del consulente della Procura il 21 giugno.

L'avvocato Simbari ha spiegato che le operazioni di «estrazione e copia forense dei dati cominceranno lunedì. Poi l'8 luglio ci saranno le attività svolte nella forma dell'incidente probatorio sulla cabina e sulla struttura». Attività, queste ultime, per le quali «ci riserveremo la nomina di un consulente che lavorerà in team con quello della Procura di Verbania», l'ingegnere del Politecnico di Torino. Riguardo alla copia forense dei dispositivi informatici, l'avvocato Franz Sarno ha spiegato che il consulente dei pm, la cui società ha sede a Brescia, «ha chiesto un termine congruo per il deposito della sua relazione» che dovrebbe essere una indicizzazione dei contenuti di 6 pc telefoni e hard disk. «Naturalmente - ha sottolineato il legale della famiglia da parte della madre di Eitan - per alcuni supporti informatici il termine sarà molto più breve». In sintesi le operazioni sulla scatola nera saranno portate a termine in 60 giorni, mentre quelle sul resto dei dispositivi in 90 giorni.

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