Donatella Raffai morta, chi era la conduttrice Rai: figli, carriera e la lunga malattia

Donatella Raffai morta, chi era la conduttrice Rai: figli, carriera e malattia
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Giovedì 10 Febbraio 2022, 11:03 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 04:29

Donatella Raffai, storica conduttrice del successo di Rai 3 "Chi l'ha visto?" è morta oggi a 78 anni dopo una lunga malattia. Ne ha dato notizia il marito Sergio Maestranzi, ex regista Rai, che aveva sposato un anno fa dopo 30 anni di convivenza e due precedenti matrimoni. «Il nostro è stato un grande e meraviglioso amore, Donatella una donna generosa, riservata, che aveva deciso a un certo punto di allontanarsi dalla tv e di dedicarsi alla vita privata, sono state dette date cose, ma è tutto molto semplice» ha detto il marito.I funerali annuncia si svolgeranno domani a Roma alle ore 12,30 nella chiesa parrocchiale di via Flaminia vecchia (al civico 732) "la bara sarà esposta al pubblico in chiesa per mezz'ora prima della funzione

L'esordio tra RCA e Rai 

Donatella nasce a Fabriano, in provincia di Ancona figlia di un ammiraglio e di una nobile campana. Inizia la carriera nel mondo dello spettacolo come attrice e appena sedicenne debutta nel film del 1960 "Dolci inganni" di Alberto Lattuada. Successivamente per RCA affianca come curatrice di immagine l'esordio di cantanti come Claudio Baglioni e Nada, al Festival di Sanremo 1969. Nel 1971 inizia a lavorare alla Rai dove conduce alcune trasmissioni radiofoniche, passando in TV come conduttrice di trasmissioni di approfondimento giornalistico di Rai 3 come Telefono giallo con Corrado Augias, Filò e Posto pubblico nel verde.

 

Il successo con "Chi l'ha visto?"

Nel 1989 arriva il successo con la conduzione del programma "Chi l'ha visto?", insieme a Paolo Guzzanti  e a Luigi Di Majo. La trasmissione, che porta sullo schermo casi reali di persone scomparse è il fenomeno del momento, scuote il tubo catodico italiano con una nuova "tv verità". Raffai, che ha già 45 anni, conduce il programma con piglio inimitabile, tra partecipazione e oggettività da "Questurina" tanto da venire definita in maniera maliziosa una donna che “Gronda umanità da tutti gli artigli”.

La trasmissione svetta tra i migliori risultati 'storicì di Rai 3 e vince l'Oscar TV come personaggio televisivo femminile dell'anno.

Nel 1991 si allontana momentanemante dalla trasmissione per condurre "Parte civile", trasmissione che però non ha successo. Nel 1994 torna nuovamente a "Chi l’ha visto?" - che nel frattempo era stato diretto da Alessandra Graziottin - e risolleva il programma dopo un calo di ascolti. Dopo aver passato il timone della “sua” trasmissione a Giovanna Milella, Raffai condurrà ancora per la Rai “Lasciate un messaggio dopo il bip” in tarda serata. Presto i riflettori si spengono, per lei rimane il ruolo da inviata a Domenica In tra il 1998 e il 1999. Anche per questo lascerà "Mamma Rai": la sua ultima apparizione in Tv sarà a Mediaset, nel 2000, come conduttrice di “Giallo 4”. Non avrà successo, la tv ormai è cambiata. Così la conduttrice si ritira a vita privata.

Vita privata, i tre matrimoni e il ritiro 

Donatella Raffai si sposa giovanissima, a soli 20 anni per fuggire dal rigido clima familiare. Subito arrivano 2 figli e a 25 anni è di nuovo sola. Il secondo matrimonio è alla fine degli anni '60 con il “re dei nightclub” Fabrizio Bogiankino. Lo lascia per Sergio Maestranzi, ex regista Rai che sposa nel 2021 dopo 30 anni di convivenza. Dopo il ritiro alla vita privata, Donatella Raffai si era trasferita da Roma a Morlupo, a qualche chilometro a nord di Roma e spesso si spostava per alcuni periodi dell'anno con il compagno in Costa Azzurra. 

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