Dominique Lapierre, morto a 91 anni lo scrittore francese che firmò “La città della Gioia”

A darne la conferma è la Mondadori, che ha pubblicato i suoi libri in Italia

Dominique Lapierre, morto a 91 anni lo scrittore francese che firmò “La città della Gioia”
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Domenica 4 Dicembre 2022, 18:01 - Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 08:53

Dominique Lapierre è morto all'età di 91 anni. A darne la conferma è la Mondadori, che ha pubblicato i suoi libri in Italia. Ex grande firma di Paris Match, Lapierre fu autore di bestseller internazionali come La città della gioia, Più grandi dell'amore, Parigi brucia?, Mezzanotte e cinque a Bhopal.

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Il ritratto

Nato a Châtelaillon, La Rochelle, il 30 luglio 1931, negli anni Cinquanta e Sessanta, per via del suo lavoro di reporter per il giornale «Paris Match», Lapierre soggiornò a lungo in India con l'obiettivo di ricostruire le straordinarie vicende dell'indipendenza indiana.

Dagli anni Settanta ha vissuto tra i diseredati della bidonville di Pilkhana, un'esperienza rivelata al mondo nelle celebri pagine di «La città della gioia» (1985), libro tradotto in quaranta lingue (in Italia pubblicato da Mondadori) Mondadori. Dal bestseller il regista Roland Joffé ha tratto l'omonim film nel 1992. Nel 1982, con il sostegno di Madre Teresa di Calcutta, ha fondato, insieme alla moglie Dominique Conchon, l'associazione Action pour les enfants des lépreux de Calcutta, alla quale destina la metà dei suoi diritti d'autore, in favore di scuole e centri per la lotta alla lebbra e alla tubercolosi in India. Lapierre ha raccontato in seguito questa esperienza anche in «India mon amour» (il Saggiatore 2011), un inno alla vita e alla speranza, in cui la storia di un uomo che ha dedicato sé stesso agli ultimi si incontra con quella di uno straordinario paese-continente.

Lapierre ha scritto numerosi libri divenuti best seller internazionali e pubblicati in Italia da Mondadori insieme allo scrittore e giornalista statunitense Larry Collins (1929-2005) come «Parigi brucia?», da cui è stato tratto l'omonimo film di René Clément (1966), «Alle cinque della sera», «Gerusalemme! Gerusalemme!», «Stanotte la libertà», «Il quinto cavaliere», «New York brucia?». Tra i libri di Lapirre anche «Più grandi dell'amore», «Mille soli», «Gli eroi della città della gioia», «C'era una volta l'Urss», «Luna di miele intorno al mondo», «Un arcobaleno nella notte», «Gli ultimi saranno i primi». Nel 2001, con Javier Moro, ha scritto «Mezzanotte e cinque a Bhopal». Dopo il suo primo viaggio raccontato in «Un dollaro mille chilometri» (apparso in edizione francese nel 1949, ripubblicato da il Saggiatore nel 2003) Lapierre non aveva mai smesso di percorrere il mondo in aiuto dei più poveri. Lo scrittore ha una figlia, Alexandra Lapierre, anche lei scrittrice.

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