Cristiano Malgioglio: «Mi sposo prima dell'Eurovision e come testimone voglio Fiorello»

Cristiano Malgioglio, 77 anni, si prepara a tornare in veste da giurato (e non solo) alla seconda puntata di Tali e quali

Cristiano Malgioglio: «Mi sposo prima dell'Eurovision e come testimone voglio Fiorello»
di Ilaria Ravarino
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Sabato 14 Gennaio 2023, 06:48 - Ultimo aggiornamento: 06:49

Un duetto con Cristina D'Avena sulle note di Calimero, «ma con un arrangiamento latino americano», e un abbigliamento «tra Joan Crawford e una dea egiziana, coloratissimo perché i colori sono la vita»: così Cristiano Malgioglio, 77 anni, si prepara a tornare in veste da giurato (e non solo) alla seconda puntata di Tali e quali, lo show di imitazioni musicali condotto da Carlo Conti in programma stasera alle 21,25 su Rai1. Abituato a muoversi sulla sottile linea rossa tra trash e goliardia, eccesso ed estroversione, Malgioglio commenta con soddisfazione i buoni risultati raccolti dalla prima puntata del programma - 18% di share sabato scorso - che stasera saluterà l'arrivo del giudice a sorpresa Nino Frassica: «È uno show di evasione e gioioso, molto veloce, condotto da Carlo Conti che è una garanzia - ha detto - io non dimentico che è stato il primo a portarmi in tv, con la trasmissione I raccomandati. È il numero uno». Dell'esperienza da conduttore del talk show Mi casa es su casa, andato in onda su Rai2 sino ai primi del mese e non riconfermato, Malgioglio si dice «felice. Ho avuto nel mio salotto personaggi che non vanno mai in tv e che si sono confessati versando qualche lacrimuccia: Leonardo Pieraccioni, Piero Chiambretti, Heater Parisi, Cicciolina e il cantante inglese Sam Ryder. Ho peccato di egocentrismo? Non credo proprio, chi lo dice non ha capito nulla».

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LE VOCI
Sarebbero false, secondo l'artista, anche le voci di una rottura con Alba Parietti, il cui programma Non sono una signora - previsto a dicembre sulla stessa rete - sarebbe stato scalzato e rimandato proprio a causa del suo talk. «Non so se doveva andare in onda proprio nel mio orario, e comunque io in origine ero previsto non su Rai2 ma su Rai3, e non a dicembre ma a febbraio.

Con Alba ci amiamo e mi auguro che torni presto in tv perché è brava, bella e intelligente. Semmai il danno l'hanno fatto a me: se mi mandassero in onda ora, lontano da Natale, dai cenoni e dalle partite di calcio, farei ascolti molto ma molto diversi». Di certo, dice Malgioglio, c'è anche quest'anno la sua partecipazione come commentatore ufficiale di Eurovision, a Liverpool, accanto a Gabriele Corsi: «Ma prima di Eurovision mi sposo, a Melbourne o a Sidney. E come testimone voglio Fiorello».


LO SPETTATORE
L'artista sarà di passaggio anche a Sanremo, «come semplice spettatore. Approvo la scelta di Amadeus di dare spazio ai giovani. Quando mi chiamò per cantare, due anni fa, gli dissi di no: noi vecchi dobbiamo guardarcelo da casa, Sanremo. Detto ciò, quest'anno la mia curiosità è tutta per Anna Oxa. Vorrei tanto che portasse una bella canzone, perché è stata un'innovatrice e per anni è sparita. Sono certo che Fossati gli abbia costruito un gran bel pezzo». Tra i giovani, la più adatta per Eurovision secondo Malgioglio - e dunque quella «per cui faccio il tifo e a cui spero di portare fortuna» - è Madame: «Mi dispiace molto per la faccenda in cui è incappata (il coinvolgimento in un'inchiesta sui falsi vaccini anti Covid), non vorrei che avesse un calo di immagine, sarebbe un peccato. Lei è la cantante di domani. È originale e diversa, con un timbro speciale. Ha qualcosa di nuovo che gli altri non hanno, è internazionale».

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