Costanza della Gherardesca, morta la madre di Costantino. Il presentatore: «La persona che mi ha amato di più»

Da tempo malata, viveva nella sua casa al mare, tra il comune di San Vincenzo e quello di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno

Costanza della Gherardesca, morta la madre di Costantino. Il presentatore: «La persona che mi ha amato di più»
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Domenica 6 Febbraio 2022, 19:15 - Ultimo aggiornamento: 19:25

Grave lutto per Costantino della Gherardesca, noto presentatore televisivo specialmente per il programma «Pechino Express» e ora, di recente, «Quattro matrimoni». Sabato, a 83 anni, è morta la madre, la contessa Costanza della Gherardesca. Da tempo malata, viveva nella sua casa al mare, tra il comune di San Vincenzo e quello di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno. L'annuncio della scomparsa «con grande tristezza» è stato dato dai figli Olimpia e Costantino con i nipoti Gherardo, Anna e il marito Jimmy. I funerali si terranno martedì 8 febbraio, alle ore 11, nella chiesa di Bolgheri, il celebre borgo del comune italiano di Castagneto Carducci (Li). La famiglia dei conti Della Gherardesca risiedono da secoli nella zona tra Donoratico e Bolgheri, dove possiedono terreni e proprietà. Costanza Della Gherardesca (1939) sposò nel 1958 il conte Niccolò Gaetani Dell'Aquila Caetani (1928-2011), da cui ha avuto due figli, Olimpia (1959) e Filippo (1964); poi ha divorziato nel 1970.

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Costantino, il post sui social

Costantino è nato nel 1977 dalla relazione con Alvin Verecondi Scortecci, che lo ha riconosciuto 5 anni dopo che era già stato dichiarato con il cognome della madre. Costantino Della Gherardesca ha affidato questo ricordo a Facebook: «Mia madre era la persona a cui ho voluto più bene ed anche quella che mi ha voluto più bene.

Era la persona che mi ha cresciuto, insieme a mia sorella. Era la persona che con me è stata generosa (ma non solo, lo era con tutti i suoi amici e parenti) e che mi ha insegnato ad essere generoso senza pretendere di avere qualcosa indietro, se non la gioia dì rendere le persone felici. Era più simpatica e solare dì me, non a caso aveva moltissimi amici che la amavano e contavano sul suo sorriso, la sua forza e la sua contagiosa gioia di vivere.

Rischio dì offendere le sue amiche se non scrivo che era innanzitutto una donna libera, anche in anni in cui la società italiana era fortemente discriminatoria verso le donne. Per le sue amiche era anche una sorella, per i suoi amici era anche un compagno di avventure pari grado e per i suoi figli era anche un supporto, immancabilmente presente, e spesso un'amica forte ma di larghe vedute. Anche per i suoi nipoti, che come me amava follemente, oltre ad essere una nonna era anche una maestra di vita. Cara mamma, sii felice perché non sono solo. Si, certo, per colpa degli omosessuali che sono sempre più 'ordinarì (come dicevamo con Francesco) sono di nuovo single. Ma ho tanti amici».

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