«Covid una scusa per la siesta». Il presentatore inglese che un anno fa offese l'Italia è in bancarotta

«Covid una scusa per la siesta». Il presentatore inglese che un anno fa offese l'Italia è in bancarotta
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Mercoledì 2 Giugno 2021, 11:23 - Ultimo aggiornamento: 3 Giugno, 01:19

Il conduttore televisivo e medico Christian Jessen rischia la bancarotta. Jessen è ricordato in Italia per quando dichiarò che il Covid era usato dagli italiani come scusa per riposarsi: nel suo programma il conduttore dichiarò che gli italiani usano delle scuse per chiudere tutto e smettere di lavorare di lavorare «per avere una lunga siesta». Le parole all'epoca fecero scandalo e il conduttore dovette scusarsi con l'Italia dicendo che le sue dichiarazioni servivano solo a sdrammatizzare la tragica situazione sanitaria. 

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Chi è Christian Jessen?

Christian Jessen è molto noto nel suo paese per essere un conduttore tv, medico e attivista LGBTQI. Lavora come presentatore televisivo sul canale britannico Channel 4, dove conduce “Grassi contro magri” e “Malattie imbarazzanti” entrambi trasmessi nel nostro paese su Real Time e inoltre collabora con diversi siti e riviste. Jessen si è reso, suo malgrado, protagonista di alcune vicende spiacevoli: nel 2015, il tabloid The Daily Star ha ottenuto una serie di messaggi privati condivisi da Jessen dove dichiarava di possedere sostanze stupefacenti e di farne uso.

Tre anni dopo, nell'agosto 2018, un'indagine del canale televisivo BBC Panorama ha rivelato il coinvolgimento di Jessen in una farmacia online privata dove le persone potevano comprare farmaci pericolosi e non controllati. Infine le sue recenti dichiarazioni sull'Italia durante il lockdown del 2020.

La causa persa e la raccolta fondi

Jessen di recente ha perso la causa per diffamazione contro l'ex Primo Ministro dell'Irlanda del Nord, Arlene Foster, che lo denunciò dopo un tweet in cui il conduttore parlava di una sua relazione extraconiugale. Il tribunale ha stabilito che le affermazioni di Jessen erano false e lo ha costretto a pagare circa 150 mila euro all'ex primo ministro. Jessen ha dichiarato di non possedere tale quantità di denaro e ha avviato di recente una campagna di raccolta fondi su GoFundMe. Jessen ha dichiarato di stare valutando un appello e ha parlato del suo ultimo difficile anno: «L'ultimo anno è stato molto difficile per me poiché ho lottato con alcuni seri problemi di salute mentale e sapere di avere il vostro sostegno è incoraggiante. Ve ne sono grato».

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