La principessa è di nuovo scappata dal Principato. Troppo triste, troppo malata, insofferente alla pressione del protocollo e degli obblighi ufficiali di Monaco e dei Grimaldi: dopo sei mesi passati in Sudafrica, Charlène ha resistito undici giorni sulla Rocca e poi è di nuovo partita, lasciando a Palazzo il consorte principe con i figli Jacques e Gabriella. «Soffre di un profondo esaurimento, emotivo e fisico», ha detto Alberto in un'inedita confessione al magazine americano People.
Charlene di Monaco, i messaggi dei figli commuovono il Principato: «Mamma, ci manchi»
Il ricovero
La principessa si trova in una «struttura specializzata», fuori dal principato ha detto Alberto.
La relazione
Alberto ha tenuto a spazzare via almeno parte della montagna di supposizioni che accompagnano da mesi le condizioni di Charlène: «Lo dico e lo ripeto, tutto questo non c'entra con la nostra relazione. Non sono problemi di coppia ma di altra natura, che devono rimanere nella sfera privata». Alberto ha comunque sottolineato che «non si tratta di Covid» e che «no, non è un tumore» e «non c'entrano nemmeno presunte operazioni di chirurgia estetica». Appena arrivata sembrava stesse abbastanza bene, ha fatto sapere il principe, «ma sono bastate poche ore per capire che non era per niente così: era sopraffatta dalle cose da fare e non in grado di far fronte né alle funzioni ufficiali, né a quelle della vita normale né tanto meno alla vita di famiglia». Il principe assicura che tutto si è svolto non solo col consenso di Charlène, ma per sua richiesta: «Lei è calma e molto consapevole. Sa di avere bisogno di aiuto. Sapevamo che questa era la sua intenzione, abbiamo voluto che ce lo confermasse». I bambini potranno sentirla «presto», anche se «questo tipo di cure richiede periodi di riposo che durano in genere diverse settimane», ha anticipato Alberto chiedendo di dar loro «tempo e privacy: vogliamo dirle che solo la sua salute conta, non deve preoccuparsi di nient'altro, tutti la amiamo».
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