Carlo III, quanto è ricco il nuovo re? La sua fortuna tra gioielli, palazzi e ducati (tutto esentasse)

Buckingham Palace: valore stimato da Forbes è 4,9 miliardi di dollari
di Simona Antonucci
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Domenica 16 Ottobre 2022, 17:42 - Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 09:19

Circa 42 miliardi di dollari di beni e un’eredità di 500 milioni di dollari dalla mamma, la Regina Elisabetta, tra cui castelli, gioielli, collezioni d’arte e un allevamento di cavalli, il tutto esentasse. Dopo essersi allenato per più di 70 anni, Carlo è diventato Re e uno degli uomini più ricchi al mondo. A fargli i conti in tasca, a pochi giorni dall’incoronazione, è Forbes che pubblica, voce per voce, il valore delle proprietà di cui dispone: dal Castello di Windsor (valutato 743 milioni di dollari) al quadro di Monet Study of rocks,  (più o meno 17,3 milioni di dollari). E poi grandi appezzamenti di terreno, proprietà regali, gioielli rari, dipinti e altri beni personali, alcuni risalenti a secoli fa. E i Gioielli della Corona da un valore inestimabile (intorno ai 4 miliardi di dollari).

La Rolls Royce Phantom VI

Ma anche una vasta collezione di auto, orologi e altri giocattoli stravaganti posseduti dal Re e dalla famiglia reale. Nel primo giorno di regno, Re Carlo si è presentato a Buckingham Palace per salutare la folla indossando un orologio Parmigiani Fleurier Toric Chronograph in oro 18 carati (un modello simile è stato venduto da Christie’s per 8.125 dollari nel 2019), a bordo della Rolls Royce Phantom VI della madre, regalatale per il suo Giubileo d’argento nel 1977 (un modello simile del 1976 può essere acquistato per 225.000 dollari).

In diritto della Corona

Sono molti i vincoli che regolano le fortune della Corona inglese. Alcuni beni sono di proprietà del Re in quanto sovrano altri “in diritto della Corona”. Comunque sia Carlo supervisiona il portafoglio della defunta monarca detenuto in amministrazione fiduciaria per il regno, tra cui miliardi di investimenti e altri palazzi opulenti, gioielli scintillanti e opere d’arte di valore inestimabile che in realtà non possiederà mai. In qualità di nuovo monarca, Carlo assume infatti la proprietà di istituzioni che gestiscono un patrimonio stimato in 42 miliardi di dollari, tra cui alcuni dei palazzi reali più famosi al mondo e i Gioielli della Corona.

Questi beni - che includono Buckingham Palace, il Castello di Windsor e la Torre di Londra - non sono detenuti direttamente dal Re, ma sono invece di proprietà del monarca regnante “in diritto della Corona” per la durata del suo regno. Sono inoltre detenuti “in trust” per i suoi successori e per la nazione, il che significa che non possono essere venduti.

Le proprietà private

In quanto figlio maggiore, Carlo ha ereditato le proprietà private della Regina: il suo amato castello di Balmoral, in Scozia, dove è morta, e Sandringham, nell’Inghilterra orientale, dove si trova l’allevamento di cavalli purosangue noto come Royal Studs. Re Carlo dovrebbe anche ereditare la sua enorme collezione privata di gioielli, opere d’arte, francobolli rari ed eventuali investimenti personali. Complessivamente, Forbes valuta questi beni personali a 500 milioni di dollari. E Carlo non dovrà pagare uno scellino di tassa di successione, grazie a un accordo del 1993 con il governo britannico che esenta i trasferimenti di proprietà da un sovrano all’altro.

Il Ducato di Cornovaglia

Il monarca 73enne accede al trono anche con un “riscatto da re”, in gran parte grazie alla redditizia rendita annuale ricevuta dal Ducato di Cornovaglia, che quest’anno gli ha fruttato circa 27 milioni di dollari e che ora erediterà il figlio maggiore, il Principe William. In qualità di Principe di Galles, Carlo ha lanciato diverse iniziative per proteggere l’ambiente e promuovere l’agricoltura biologica. Attraverso la sua Charitable Foundation (che ora erediterà anche William), Carlo possedeva il più grande marchio di alimenti biologici del Regno Unito, oltre a un rifugio naturale e a un centro di artigianato in Transilvania che operano come bed and breakfast. Il Principe William entrerà ora in possesso del Ducato di Cornovaglia, un conglomerato con un patrimonio netto di 1,2 miliardi di dollari che comprende il campo da cricket Oval a Londra, l’ex residenza di Carlo a Highgrove House (dove iniziò a praticare l’agricoltura biologica nel 1985) e le Isole Scilly, ma al nuovo Re non mancheranno le proprietà immobiliari di prima scelta.

Il Crown Estate

A differenza delle varie tenute, che presentano relazioni annuali, i palazzi e i gioielli sono spesso considerati inestimabili. Forbes ha comunque cercato di quantificare il tesoro. Il bene più prezioso detenuto da Re Carlo è il Crown Estate, un vasto portafoglio immobiliare con un patrimonio netto di 17,5 miliardi di dollari. Queste proprietà includono Regent Street, la principale destinazione commerciale di Londra, l’ippodromo di Ascot (uno dei preferiti della Regina) e praticamente l’intero fondale marino del Regno Unito. Tutti i profitti netti del Crown Estate - 361 milioni di dollari nell’anno fiscale 2022 - andranno al Tesoro britannico. Ma anche la famiglia reale riceve una parte dal Tesoro: un’indennità nota come “Sovereign Grant”, pari al 25% dell’utile netto dell’anno finanziario di due anni prima. Nel 2022, il Sovereign Grant ammontava a 99,6 milioni di dollari, sulla base dell’utile netto del Crown Estate nell’esercizio finanziario 2019-20. Questo enorme guadagno non va però direttamente a Charles. Una quota del 10% di tale profitto netto - 39,8 milioni di dollari per il 2022 - viene accantonata per la manutenzione di Buckingham Palace, mentre un ulteriore 15% viene utilizzato per finanziare i viaggi annuali della famiglia reale, gli eventi formali, la manutenzione della casa e le retribuzioni. 

Il Ducato di Lancaster

Il Sovereign Grant non è l’unica fonte di reddito di Carlo. In quanto Re, egli ottiene anche il controllo del Ducato di Lancaster, una proprietà privata con un patrimonio netto di 753 milioni di dollari che è di proprietà fiduciaria del monarca. Le entrate nette del Ducato vanno direttamente al Re sotto forma di un’indennità chiamata Privy Purse, che copre qualsiasi altra spesa ufficiale. (A differenza del Sovereign Grant, che è esente da imposte, nel 1993 la Regina ha accettato di pagare volontariamente l’imposta sul reddito sulla parte del Privy Purse non utilizzata per scopi ufficiali e Carlo ha accettato di mantenere la stessa politica al momento della sua ascesa al trono).

Il Crown Estate Scotland

Oltre al Crown Estate e al Ducato di Lancaster, Carlo detiene anche il Crown Estate Scotland, un portafoglio con un patrimonio netto di circa 570 milioni di dollari, che comprende i fondali marini scozzesi, le proprietà rurali e i diritti di pesca del salmone selvatico e di estrazione dell’oro e dell’argento naturali in Scozia. Il resto delle proprietà della Corona - almeno nove tra ex e attuali residenze reali e la Royal Collection, che comprende i Gioielli della Corona - sono le più difficili da valutare perché non raggiungerebbero mai il mercato aperto e non presentano relazioni annuali.

I Gioielli della Corona

I Gioielli della Corona sono forse il bene più identificabile associato alla famiglia reale britannica. In quanto parte della Royal Collection, sono “tenuti in custodia dal monarca per la nazione”. La Royal Institution of Chartered Surveyors ha stimato il loro valore a 4 miliardi di dollari nel 2019, prendendo come termine di paragone la vendita dei gioielli della Corona francese nel 1887 e la vendita dei gioielli della defunta Principessa Margaret nel 2006. Il valore complessivo della Royal Collection, che comprende opere di Rembrandt, Vermeer, Caravaggio e Leonardo Da Vinci, è indubbiamente molto più alto. Secondo un rapporto del 2017 di Brand Finance, una società di valutazione dei marchi con sede nel Regno Unito, la Collezione Reale, compresi i Gioielli della Corona, ha un valore stimato di 12,7 miliardi di dollari. Vi sono inoltre almeno nove palazzi, castelli e residenze di proprietà del Re in quanto sovrano o “in diritto della Corona”: Forbes stima il valore combinato di queste proprietà a 9,5 miliardi di dollari.

Buckingham Palace

La proprietà più preziosa della collezione è, ovviamente, la residenza ufficiale del re a Londra, Buckingham Palace, stimata a 4,9 miliardi di dollari. Nella fascia più bassa c’è Clarence House, la residenza ufficiale di Carlo a Londra quando era Principe di Galles, valutata 72 milioni di dollari. Balmoral e Sandringham, che ora sono di proprietà personale del Re dopo averle ereditate dalla Regina Elisabetta, valgono rispettivamente 118 e 73 milioni di dollari. La maggior parte di questi beni non può essere venduta.

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