Lo scrittore Boris Pahor si è spento all'età di 108 anni. Nelle immagini la consegna di una onorificenza nel 2020 da parte del Presidente della Repubblica Mattarella.
Nato a Trieste nel 1913, Pahor è considerato il più importante scrittore sloveno con cittadinanza italiana e una delle voci più significative della tragedia della deportazione nei lager nazisti, raccontata in Necropoli, ma anche delle discriminazioni contro la minoranza slovena a Trieste durante il regime fascista, L'intellettuale, testimone in prima persona delle tragedie del Novecento, ha scritto una trentina di libri tradotti in decine di lingue, tra cui Qui è proibito parlare, Il rogo nel porto, La villa sul lago, La città nel golfo.
/ Quirinale Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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