Berlusconi leucemia: cos'è la malattia di cui soffre il Cav. Il tumore del sangue colpisce in età avanzata

In Italia colpisce circa 2 persone ogni 100.000.

Berlusconi, la leucemia cronica che colpisce in età avanzata
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Giovedì 6 Aprile 2023, 15:37 - Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 06:20

La malattia che ha colpito Silvio Berlusconi è un tumore del sangue: la leucemia mielomonocitica cronica ed è caratterizzata dall’aumento di monociti, un tipo di globuli bianchi. Si sviluppa nel midollo osseo e progredisce lentamente. 

Il midollo osseo è un tessuto spugnoso contenuto all'interno delle ossa lunghe e di alcune ossa piatte, dove originano cellule immature, dette anche cellule staminali o blasti, da cui si sviluppano le cellule che costituiscono la parte corpuscolata del sangue (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine). Se nel percorso che porta le cellule staminali a diventare “adulte” subentrano errori e mutazioni, può avvenire una trasformazione maligna che dà origine a questo tipo di leucemia.

Compare solitamente in età avanzata e uò presentarsi in una forma displastica, in cui prevalgono anemia e neutropenia, oppure in una forma proliferativa, con un numero elevato di globuli bianchi. Vi è sempre un eccesso di monociti nel sangue e nel midollo. 

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È una leucemia che colpisce in età avanzata

La LMC è relativamente rara e in Italia colpisce circa 2 persone (2,4 per gli uomini e 1,8 per le donne) ogni 100.000. Si stimano quindi ogni anno circa 650 nuovi casi tra gli uomini e 500 tra le donne. È una malattia che colpisce soprattutto in età avanzata come dimostra il fatto che meno del 30 per cento dei casi viene diagnosticato prima dei 60 anni.

Berlusconi, la leucemia cronica e la cura 


Il trapianto allogenico di cellule staminali è l’unico trattamento con potenzialità curative, ma in molti casi – in considerazione dell’elevata età della maggioranza dei pazienti – è di difficile attuazione.

Viene comunque raccomandato nei casi ad alto rischio. Nei casi ad alto rischio non candidabili a trapianto può essere impiegata l’azacitidina e, nei casi proliferativi, l’idrossiurea per controllare la conta dei globuli bianchi. In caso di anemia, nei pazienti a basso rischio può essere utilizzata l’eritropoietina.

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Leucemia cronica, i sintomi

In molti casi le persone colpite da LMC non presentano sintomi al momento della diagnosi che spesso avviene per caso, per esempio durante un controllo generale o per un'altra patologia. Inoltre, anche se presenti, i sintomi sono spesso poco specifici e comuni a molte altre malattie: debolezza, febbre, sudorazione notturna, perdita di peso, dolore o senso di "pienezza" al ventre, dolore alle ossa o alle articolazioni e milza ingrossata. Possono inoltre essere presenti sanguinamenti, infezioni e stanchezza legati alla riduzione delle normali cellule del sangue che sono sostituite da quelle tumorali.

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