Raquel Welch morta, da sex symbol a stella dimenticata di Hollywood: gestiva una linea di extensions. La storica copertina di Playboy

Ex reginetta di bellezza e modella, Raquel aveva debuttato nel 1964 nel film Madame P... e le sue ragazze

Raquel Welch morta, da sex symbol a stella dimenticata di Hollywood: gestiva una linea di extensions
di Gloria Satta
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Giovedì 16 Febbraio 2023, 10:01 - Ultimo aggiornamento: 23:48

È morta, a 82 anni, l'attrice Raquel Welch, uno dei più famosi sex symbol del cinema negli anni Sessanta e Settanta, cioè in epoca pre-ritocchi quando la bellezza era tutta naturale. L'annuncio della scomparsa, avvenuta in seguito a una breve malattia, è stato dato dai familiari al sito tmz.com ed è rimbalzato nel mondo intero ieri sera. Ex reginetta di bellezza e modella, Raquel aveva debuttato nel 1964 nel film Madame P... e le sue ragazze.

L'ultima sua interpretazione nel cinema risale al 2017 in How to be a Latin Lover.

Nel mezzo, nella sua lunga carriera scandita da una quarantina di film e quattro matrimoni (l'ultimo nel 1999 con Richard Palmer da cui avrebbe divorziato nel 2008), l'attrice era stata premiata con il Golden Globe nel 1975 per I tre moschettieri di Richard Lester. Ma era diventata famosa intorno al 1966 per i suoi ruoli in Viaggio allucinante e Un milione di anni fa: in quest'ultimo film pronunciava poche battute ma bastò il suo ridottissimo bikini in pelle di daino a farla diventare un'icona sexy mondiale. Senza rivali: nel 1995 la rivista Empire la definì una delle 100 star più sexy nella storia del cinema, mentre Playboy la mise al terzo posto della stessa classifica. L'edizione italiana nel 1979 con lei, castigatissima, in copertina, andò esaurita.


LA VITA


Raquel era nata il 5 settembre 1940 a Chicago con il vero nome di Jo Raquel Tehjada, figlia di un ingegnere boliviano e di una madre di origine britannica. La sua era una famiglia molto conservatrice: «Non sono stata allevata per essere un sex symbol e se lo sono diventata si è trattato del più piacevole equivoco della mia vita», diceva. Giovanissima, era approdata al cinema passando, grazie al suo fisico prorompente, dai concorsi di bellezza e nella prima giovinezza era stata modella di costumi da bagno e biancheria. Trasferitasi in California, a San Diego, si sposa a 18 anni per la prima volta con James Welch, di cui avrebbe mantenuto tutta la vita il cognome artistico, e da cui ha i suoi due figli Taneeh Welch, che sarà attrice anche lei, e Damon.

 


Nel 1964 divorzia e tre anni dopo sposa il suo manager Patrick Curtis. Se la vita sentimentale è movimentata, anche la carriera procede a passo di carica. L'attrice gira accanto ad Elvis Presley Il cantante del luna-park e lavora anche in un film italiano accanto a Marcello Mastroianni: Spara forte, più forte... non capisco (1966) con la regia di Eduardo De Filippo. Gli ultimi anni 60 si chiudono con una serie di interpretazioni centrate soprattutto sulle due doti fisiche: Il mio amico il diavolo, Bella, intrepida e spia, Bandolero in cui divide il set con James Stewart e Dean Martin, La signora nel cemento, El Verdugo. Nel 1972 divorza da Curtis ma continua a lavorare a ritmo frenetico: con Mae West gira Il caso Myra Breckinridge, con Richard Burton è in Barbablù, con Kevin McCarthy in La bomba di Kansas City, è poi la star di Un rebus per l'assassino. Il suo film Hannie Caulder ("La texana e i fratelli Penitenza"), del 1971, una storia di vendetta femminile, nel 2003 ispirerà addirittura Kill Bill di Quentin Tarantino, come ammise il regista.


IL TRAMONTO


Dopo I tre moschettieri e il suo sequel I quattro moschettieri, la carriera di Welch si avvia al tramonto: il pubblico comincia a snobbarla anche se i suoi film degli anni Settanta (Party selvaggio di James Ivory, Codice 3: emergenza assoluta di Peter Yates) le procurano buone recensioni dalla critica. Alla fine dei 70 l'attrice si ritira dal cinema per dedicarsi al teatro e alla televisione dove, nel 2013, appare nella serie House of Versace. Negli anni Ottanta compare a Broadway nel musical Woman of the Year e in Victor/Victoria al posto di Julie Andrews. Nel 1980 sposa il produttore André Weinfeld da cui divorzierà nel 1990 e infine nel 1999 va all'altare con Richard Palmer, uomo d'affari al suo fianco fino al 2008. Negli ultimi anni Raquel si era riciclata con successo nel business della bellezza lanciando un programma di fitness e una linea di parrucche ed extensions. Il motto che l'ha accompagnata tutta la vita? «Potrai avere successo solo quando smetterai di pensare che devi piacere agli altri prima di piacere a te stessa».

 

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