Ari Boulogne, figlio presunto di Alain Delon, è stato trovato morto ieri notte nella sua casa a rue de Cambronne a Parigi (15° arrondissement). Una donna di 58 anni, che sarebbe stata la sua compagna, è stata posta in custodia di polizia presso la stazione di polizia del 15° arrondissement per «mancata assistenza a chiunque fosse in pericolo», secondo l’ufficio del procuratore di Parigi. Il provvedimento è stato deciso per «chiarire le circostanze in cui può essere avvenuta la morte della vittima, che era emiplegica», precisa l’accusa.
Erano circa le 4 del mattino quando la polizia è stata chiamata da questa donna di 58 anni, che aveva appena scoperto il fotografo di 60 anni, morto nel suo salotto, il suo corpo in stato di avanzata decomposizione. La donna, che sarebbe amica d’infanzia di Ari Boulogne, avrebbe spiegato che era di ritorno da un viaggio quando ha fatto la macabra scoperta, accompagnata dal figlio di 21 anni.
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Mort d'Ari Boulogne, qui clamait être le fils illégitime d'Alain Delon, à l'âge de 60 ans https://t.co/1Qfq8Y01H1 pic.twitter.com/DRkpfKAwgM— BFMTV (@BFMTV) May 20, 2023
Secondo i primi elementi dell’inchiesta, Ari Boulogne, soffriva di problemi di salute.
IL PERSONAGGIO
Ari Boulogne, fotografo di 60 anni, ha affermato per decenni di essere il figlio di Alain Delon, cosa che il divo del cinema francese ha sempre contestato. Sua madre, Nico, modella e cantante del famoso gruppo Velvet Underground, scomparsa nel 1988, ha invece sempre sostenuto che suo figlio fosse il risultato di una fugace relazione con l’attore nei primi anni ‘60.
Ari Boulogne, all’anagrafe Christian Aaron Päffgen, aveva presentato nel settembre 2019 una domanda di riconoscimento della paternità dinanzi al tribunale giudiziario di Orléans (Centre-Val de Loire) ma nell’agosto 2020, il tribunale aveva dichiarato «la giurisdizione francese territorialmente incompetente». Una decisione confermata in appello nel settembre 2021, perché «Alain Delon fornisce la prova che la sua casa è in Svizzera», dove risiede dal 1984, secondo la sentenza della Corte d’appello di Orleans. Ari Boulogne aveva incaricato il suo avvocato di ricorrere in cassazione. E l’appello dovrebbe concludersi molto presto.
Alain Delon, come detto, ha sempre negato di essere il padre biologico di questo bambino che è stato però cresciuto in gran parte da Edith, la madre di Alain Delon, che lo ha poi adottato, con il suo secondo marito, Paul Boulogne,il quale gli ha dato il suo nome. Nella sua autobiografia dal titolo “L’amore non dimentica mai” (edizioni Pauvert), Ari Boulogne ha rivelato il suo stretto rapporto con la madre che lo ha fatto precipitare nella tossicodipendenza. «Dai miei 16 anni fino alla fine, abbiamo condiviso lo stesso farmaco, la stessa siringa. Era un modo di stare insieme», confidò nel 2018.
Boulogne ha iniziato la sua carriera come attore. È apparso in film diretti da Philippe Garrel tra cui “The Inner Scar” in cui ha recitato con Nico e “The Secret Son” in cui è stato accreditato come Ari Päffgen. Ha anche fatto un’apparizione in “Mixed Blood” di Paul Morrissey. Dopo le esperienze cinematografiche, Boulogne intraprese con successo la carriera di fotografo. Boulogne lascia due figli, Charles nato nel 1999 e Blanche nata nel 2006.
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