Amadeus e la nefrite: «Mi ha costretto a un isolamento di oltre 1 mese. Ecco perché non ho mai fumato»

All'incontro, intitolato #laprioritàseitu, il conduttore ha svelato alcuni dettagli del suo stile di vita

All'incontro, intitolato #laprioritàseitu, il conduttore ha svelato alcuni dettagli del suo stile di vita
4 Minuti di Lettura
Giovedì 9 Febbraio 2023, 20:15 - Ultimo aggiornamento: 22:20

Amadeus ha raccontato qualcosa in più di sé intervenendo ad un incontro dedicato alla prevenzione dei tumori condotto da Marco Liorni a Casa Sanremo: «Non ho mai fumato. Sono salutista e anche ipocondriaco. Per paura di ammalarmi sto molto attento».

«Faccio tutti i controlli ogni anno e aspetto con più ansia i risultati delle analisi che i dati di ascolto», ha confessato il conduttore e direttore artistico del Festival. All'incontro, intitolato #laprioritàseitu, sono intervenuti il ministro della Salute Orazio Schillaci, la chirurga oncologa Giulia Veronesi, la direttrice del day time Rai Simona Sala e la showgirl Samantha De Grenet.

Il racconto di Amadeus

In collegamento anche Sara Simeoni, Pierdavide Carone e Dolcenera.

Controllato anche a tavola, Amadeus tende a non sottovautare i rischi per la sua salute. A far scattare un'attenzione particolare è stato un episodio scatenate.

«Da bambino, all'età di 7 anni, una nefrite - ha raccontato - mi costrinse ad un isolamento durato un mese e mezzo, un grandissimo trauma vissuto in un ospedale a Bussolengo, vicino Verona». Una vita tranquilla non è per Amadeus un sacrificio: «Non vivo come una privazione evitare un piatto di patatine fritte, anche se ogni tanto faccio un'eccezione ad esempio guardando una partita dell'Inter con mio figlio». Lo stile di vita, a suo giudizio, va impostato nei primi decenni di vita. «Se fai bene via via il tagliando forse l'auto dura di più», ha osservato, con la speranza di diventare «come un'auto d'epoca». Fare screening e prevenzione è, secondo Amadeus, «fondamentale perché ti permette di prendere in tempo qualcosa che magari sei mesi dopo non sarebbe più possibile recuperare». Non va sottovalutato l'equilibrio mentale in primis.

Cura per gli anziani

«Non si deve mai perdere la coscienza di sé. La testa aiuta sempre a stare meglio, spesso ci si ammala prima di testa e poi nel resto del fisico», ha continuato. Anche per gli anziani tenersi impegnati è importante. «Si dice sempre che le persone anziane non dovrebbero mai smettere di leggere. Mio padre, 85 anni, ieri ha ballato ascoltando Al Bano, Massimo Ranieri e Gianni Morandi. Anche se è andato a letto alle 3 - ha concluso Amadeus - stamattina ha detto di aver dormito bene come non succedeva da tempo. Sembrava ringiovanito di 10 anni. È l'adrenalina. Vedete Al Bano che fa le flessioni sul palco, Morandi che corre, Ranieri che se si mette a fare le flessioni non smette più».


Cos'è la nefrite

La nefrite tubulointerstiziale è un'infiammazione che interessa i tubuli dei reni e i tessuti che li circondano (tessuto interstiziale). Può essere provocata da varie condizioni, farmaci e tossine che danneggiano i reni. I soggetti possono presentare un eccesso di minzione, minzione notturna o febbre alta e/o eritema.
 

La principale causa di nefrite tubulointerstiziale acuta è una reazione allergica a un farmaco. Gli antibiotici come la penicillina e i sulfamidici, i diuretici e i farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans), inclusa l’aspirina, possono innescare una reazione allergica. L’intervallo tra l’esposizione all’allergene che ha causato la reazione e lo sviluppo di una nefrite tubulointerstiziale acuta varia dai 3 giorni alle 5 settimane.

I farmaci possono causare nefrite tubulointerstiziale anche attraverso meccanismi non allergenici. Ad esempio, i Fans possono danneggiare direttamente il rene, impiegando fino a 18 mesi per scatenare la nefrite tubulointerstiziale. Anche le infezioni del rene (pielonefriti) possono causare una nefrite tubulointerstiziale acuta o cronica. L’insufficienza renale è improbabile a meno che l’infiammazione non causi un’ostruzione delle vie urinarie o pielonefrite di entrambi i reni.

La nefrite tubulointerstiziale può essere causata da disturbi immunologici che colpiscono principalmente il rene, come la nefrite interstiziale da anticorpi anti-membrana basale glomerulare (anti-Tbm).

© RIPRODUZIONE RISERVATA