Baricco, chi è lo scrittore di "Oceano mare" e "Novecento": compirà 64 anni il 25 gennaio

Lo scrittore Alessandro Baricco
di L.Jatt.
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Sabato 22 Gennaio 2022, 14:02

Alessandro Baricco, scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, autore televisivo, ha voluto dare personalmente la notizia della sua malattia. Soffre di una leucemia mielomonocitica cronica. Il messaggio cerca di essere consolatorio per sè e per i tanti amanti della sua letteratura.

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L'autore di Oceano mare e Novecento ha poi corredato il post con la foto del suo comodino dell’ospedale dove sono appoggiati il suo computer e ovviamente anche un libro assieme giocoso e profondo, come Il Circolo Pickwick di Charles Dickens.  

Dall'esordio al Festival di Venezia

Baricco, nato a Torino il 25 gennaio 1958 , firma il suo esordio in narrativa con Castelli di rabbia (Rizzoli, 1991), grazie al quale si aggiudica il Prix Médicis étranger e partecipa alla selezione finale del Premio Campiello dello stesso anno. Nel 1993 pubblica Oceano mare (Rizzoli), uno dei suoi romanzi più apprezzati, mentre il 1996 è l’anno di Seta (Rizzoli), da cui sarà tratto un film per la regia di François Girard. La collaborazione con Rizzoli termina nel 2002, con la pubblicazione di Senza sangue, cui precede City (1999), uno dei primissimi casi di lancio editoriale effettuato esclusivamente online.
Nel 2004 comincia la collaborazione con l’editore Feltrinelli con cui pubblica Omero, Iliade, una riscrittura e reinterpretazione del poema omerico, contestata da uno degli ultimi curatori e traduttori “regolari”, Giovanni Cerri. Dopo una breve parentesi con Fandango, con cui pubblica Questa storia (2005), torna alla Feltrinelli con l’uscita di Emmaus (2009), dove per la prima volta parla di temi direttamente legati alla religione.
Nel 2011 si dà alle stampe Mr Gwyn, il racconto di uno scrittore che vuole smettere di scrivere libri, da cui ha origine l’idea per un altro romanzo, Tre volte all’alba (2012).

Smith&Wesson (2014) è invece ambientato agli inizi del XX secolo, così come La Sposa giovane (2015).

 


Nel 2018 fa uscire I Corpi, tetralogia che raccoglie Emmaus, Mr Gwyn, Tre volte all’alba e La Sposa giovane accompagnandoli con una nuova prefazione. Alla produzione letteraria Baricco affianca quella di autore teatrale. Del 1996 è il suo primo testo Davila Roa, portato in scena da Luca Ronconi, cui seguirà, due anni dopo, Novecento, un monologo (1998), portato in scena da Gabriele Vacis e interpretato da Eugenio Allegri, da cui viene tratto un film per la regia di Giuseppe Tornatore, La leggenda del pianista sull’oceano (1998).

"Omero, Iliade" (Feltrinelli, 2004) è una riscrittura e reinterpretazione del poema omerico in 24 monologhi (più uno). Del 2007 è invece Moby Dick, portato in scena con, tra gli altri, Stefano Benni, Clive Russell e Paolo Rossi. Nello stesso anno si occupa della trasposizione cinematografica di Seta (2007), mentre l’anno successivo si ha il suo primo film da regista: Lezione ventuno (2008). Dopo una pausa di sette anni torna in scena con le Palladium Lectures (2013), quattro lectio magistralis su quattro temi e quattro protagonisti, edite, nel 2014, da Feltrinelli. Sempre nel 2014, e sempre con Feltrinelli, esce Smith&Wesson, una pièce teatrale in due atti, mentre del 2016 sono le Mantova Lectures, e Palamede - L’eroe cancellato, interpretato da Valeria Solarino.
Nel 2017, con Francesco Bianconi dei Baustelle, porta in scena Steinbeck, Furore, un ritorno alla lettura dei classici. Alessandro Baricco ha anche fatto parte nel 2018 della Giuria della sezione “Venice Virtual Reality” nella 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

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