Il passo falso dell’Eurovision Song Contest, dove pur di provare a raggiungere il successo internazionale ha accettato di gareggiare per la Repubblica di San Marino, salvo essere eliminato prima della finale con la sua “Stripper”, non l’ha fermato. A due mesi dalla figuraccia, in seguito alla quale si è rintanato in un silenzio impenetrabile, Achille Lauro si prepara a tornare nella dimensione in cui un animale da palcoscenico come lui si trova più a suo agio: i palchi.
Concerto Fedez e J-Ax a Milano, in 20mila a ballare in Piazza Duomo
«Con il mio team sto rendendo concreto un progetto che ho immaginato e visualizzato in ogni dettaglio mesi e mesi fa.
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Il progetto è stato ideato dalla De Marinis Group – la società di Lauro – insieme agli studenti della BigRock School, la più importante realtà italiana nel campo dell’animazione CGI, arti visive, videogames e sound production: «Credo molto nelle nuove generazioni e cerco di circondarmi sempre di più di menti fresche e brillanti, perché sanno portare un valore aggiunto incredibile», spiega l’ex trapper diventato popstar. Come al solito quando si parla di Lauro la comunicazione tende a essere fin troppo enfatica. Ma l’iniziativa ha uno scopo benefico: gli NFT saranno messi all’asta in autunno a supporto dell’associazione Comitato Maria Letizia Verga per lo studio e la cura della leucemia del bambino. Il concerto di Milano andrà in streaming esclusiva sul metaverso di The Nemesis: un numero limitato di 10 mila utenti potrà prendee parte al concerto virtuale, in cui saranno proposte varie esperienze tra cui la possibilità di vincere un meet and greet con l’artista e biglietti delle altre date del tour. In scaletta, oltre ai brani dell’ultimo album “Lauro” (da “Generazione X” a “Latte+”), anche i pezzi che hanno permesso a Lauro di diventare a suo modo un punto di riferimento della scena pop italiana, dalla stessa “Rolls Royce” a “Me ne frego”, passando per “Bam bam twist”, “16 marzo”, “C’est la vie” e “Domenica”, presentata in gara all’ultimo Festival di Sanremo. Dopo Milano il tour farà tappa a Bologna (6/7), Brescia (8/7), Marostica (9/7), Roma (12/7), Taormina (14/7), Messina (15/7), Matera (17/7), Napoli (18/7), Firenze (20/7), Siena (21/7), Cattolica (23/7), Bellinzona (27/7), Roccella Ionica (5/8), Lecce (7/8), Bisceglie (8/8). Per le date di Arbatax (13/8), Osimo (26/8), Gubbio (27/8) e Prato (4/9) non ci sarà l’Electric Orchestra, che tornerà ad accompagnare Lauro a Taranto (9/9), prima della chiusura a Pisa (12/9). «Mi sembra sia passata una vita dall’ultima volta in cui ho performato live per un mio tour. L’emozione è totalmente diversa rispetto ad altri contesti. Il pubblico si riunisce per sentire un determinato tipo di musica. Ti trovi davanti a persone che apprezzano il tuo modo di scrivere, di cantare, di performare. Si percepisce un’energia e una complicità totalmente diverse. Non vedo l’ora di riviverlo», dice lui.