Vele e Nicolosi, studi di fattibilità approvati

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Venerdì 12 Marzo 2021, 05:01
IN GIUNTA
Due proposte di intervento per un totale di 30 milioni di euro di finanziamento. La giunta del Comune di Latina ha approvato ieri i due studi di fattibilità da inviare al ministero delle Infrastrutture e trasporti per partecipare al bando Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare, tutti in collaborazione con l'Ater, incluso un terzo progetto, sul Villaggio Trieste, che sarà però a cura dell'ente guidato da Marco Fioravante. Il primo intervento è quello relativo ai palazzoni a ridosso della Pontina nei quartieri Q4-Q5: A gonfie vele, in direzione ostinata e contraria. Qui, di fronte alle Vele, sarà abbattuto e ricostruito l'ex Icos, con la realizzazione di un edificio polifunzionale destinato in parte ad housing sociale e in parte a spazi di condivisione, di presidio sanitario e di forze dell'ordine, la riqualificazione delle vele stesse, la costruzione di un ponte pedonale che attraverserà la Pontina, collegando gli interventi pubblici con una ulteriore progettazione privata.
Un intervento che Comune e Ater hanno condiviso già nelle scorse settimane e per il quale, spiega l'assessore al Governo del territorio, Francesco Castaldo, «abbiamo puntato al massimo del finanziamento per singolo progetto, 15 milioni di euro». L'altro intervento, invece è denominato Rioni Nicolosi e Frezzotti - Villaggi urbani intelligenti, inclusivi e sostenibili e riguarda il quartiere popolare di fondazione di Littoria. «Si interverrà sull'arredo urbano, l'impianto di pubblica illuminazione, le telecamere, la sistemazione del verde, e la ristrutturazione di una settantina di alloggi che tuttora sono dell'Ater», spiega ancora Castaldo. In questo caso, la stima dell'intervento è di 12 milioni di euro, ma potrebbero sussistere problemi a causa del fatto che molte abitazioni sono ormai private; il Comune ha comunque pronto un piano B, per sfruttare altri bandi. Il terzo intervento non rientra invece nelle delibere approvate ieri, in quanto parte direttamente dall'Ater, per la demolizione e ricostruzione dell'ultima palazzina originale rimasta al Villaggio Trieste all'inizio di via Virgilio: nella nuova realizzazione ci saranno alloggi sociali e per studenti; il Comune rientra nella collaborazione perché l'area verde pubblica alle spalle della palazzina verrebbe attrezzata con giochi e arredi. Il termine per presentare gli studi di fattibilità al ministero scade lunedì. In caso di ammissione al finanziamento, partiranno poi le progettazioni vere e proprie.
An. Ap.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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