Via erbacce, rifiuti e adesivi In cento ripuliscono l'acropoli

Via erbacce, rifiuti e adesivi In cento ripuliscono l'acropoli
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Lunedì 10 Maggio 2021, 05:00
L'INIZIATIVA
C'è stato anche chi è arrivato dai quartieri della periferia per dare una mano a rendere più bello e accogliente il centro storico. Così, con un centinaio e forse più di partecipanti, è andato in archivio con successo ieri l'evento pulizie di primavera, promosso dal Tavolo delle associazioni dell'acropoli su impulso dell'associazione Priori, che negli anni passati ha più volte promosso l'iniziativa per dire stop al degrado. Stavolta l'area interessata è stata ben più ampia e c'è chi ha messo mano a tante zone dei rioni dell'acropoli. A dare una mano anche un gruppo di studenti Erasmus, che si sono concentrati sulla zona di via Cartolari. A conti fatti, o meglio a pulizie effettuate, di un «bilancio buono» parla Maria Antonietta Taticchi, che ha coordinato l'evento andato in scena ieri mattina con il supporto del Comune e la sinergia di Gesenu. Con otto associazioni coinvolte, c'è chi si auspicava una partecipazione ancora più corposa, ma dagli angeli del decoro che hanno preso parte all'evento è comunque uscita la disponibilità a partecipare ancora, perché le zone da pulire non sono certo finite. Molto comunque è stato già fatto in termini di rimozione di rifiuti, erbacce, scritte fatte dai vandali imbrattatori, adesivi appiccicati ovunque, dai pali della luce ai cartelli informativi per i turisti, spesso e volentieri in prenda all'abbandono.
Da piazza Matteotti a via del Cortone, dalla zona di viale Sant'Antonio a corso Garibaldi. Tra vie, piazzette, scalinate e parchi, i volontari hanno rimesso in sesto davvero tantissimi punti, restituendo decoro e vivibilità. Sono proprio questi gli obiettivi che erano stati prefissati i promotori, che hanno promosso l'evento per contrastare il degrado e per rendere più accogliente sia per i residenti che per i turisti la parte storica della città. Dopo l'appuntamento nei luoghi di ritrovo stabiliti per distribuire guanti, sacchi e scope, i cittadini custodi del decoro si sono divisi in gruppi, rispettando le normative sul distanziamento, mettendo mano anche a zone centralissime come appunto piazza Matteotti, solo per fare un esempio. A rimboccarsi le maniche, sono stati i volontari di otto realtà associative: associazione Priori, associazione Rione di porta Eburnea, associazione Borgo Bello, associazione Vivi il Borgo, associazione Borgo Sant'Antonio, associazione Fiorivano le Viole, associazione del Sopramuro, Pulchra Perusia. A loro si sono uniti, come detto, alcuni ragazzi del programma Erasmus. E la presenza di giovani che si rimboccano le maniche per prendersi cura della città che li ospita, è stato sicuramente un messaggio importante.
Riccardo Gasperini
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