Umbertide, opposizioni di fronte all'ospedale: «Ora certezze»

Umbertide, opposizioni di fronte all'ospedale: «Ora certezze»
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Domenica 13 Giugno 2021, 05:01
SANITA'
UMBERTIDE Presidio delle opposizioni consiliari per una «concreta proposta ed un sistematico progetto di potenziamento dell'ospedale e dei servizi sanitari di Umbertide». Pd, M5s, Umbertide Cambia-Civici X, insieme ai consiglieri regionali di riferimento, Michele Bettarelli e Andrea Fora, ed allo Spi Cgil , sono tornati a ribadire le richieste contenute in un loro ordine del giorno. Pronto soccorso in funzione h24, dotazioni strumentali ai poliambulatori ed alle attività specialistiche, sale operatorie utilizzate a tempo pieno con la necessaria dotazione di anestesisti, riapertura della Rsa entro questo mese e comunque al termine dell'emergenza, pieno funzionamento dell'ambulatorio oncologico, costituzione dell'Hospice, rafforzamento del Distretto e delle Aggregazioni territoriali funzionali con integrazione delle Usca, le unità speciali di continuità assistenziale. «La questione sanità ha bisogno di essere dibattuta perché tocca il fondamentale diritto alla salute», spiega Gianni Codovini. «Serve uno sforzo comune, avere un ospedale che offra i servizi fondamentali è indispensabile per il diritto alla salute degli umbertidesi», rilanciano Matteo Ventanni e Filippo Corbucci. «Per il nostro territorio il nodo sanità è una questione determinante, la pandemia è stata utilizzata per mascherare l'inadeguatezza delle risposte di questa amministrazione», affonda Giampaolo Conti. A margine la replica del sindaco Luca Carizia («Abbiamo già avuto ampie rassicurazioni sul mantenimento ed il potenziamento dei servizi nel territorio») e della Lega. «Il centrosinistra tutto si dimentica delle ferite che ha inferto negli anni alla sanità pubblica e solo oggi, all'opposizione, se ne erge a paladino».
W. Rond.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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