Trovato un biancone con l'ala spezzata L'aquila dei serpenti in un centro Lipu

Trovato un biancone con l'ala spezzata L'aquila dei serpenti in un centro Lipu
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Domenica 4 Aprile 2021, 05:01
LA STORIA
I volontari dell'Osservatorio Borgogiglione hanno salvato un esemplare di biancone, un rapace con una grossa apertura alare che può arrivare fino a circa due metri, trovato a terra nella zona fra Borgo Giglione e Castel Rigone. Non c'è ancora chiarezza su cosa possa essere successo all'animale, rinvenuto con un'ala spezzata.
IL RITROVAMENTO
Forse potrebbe trattarsi di una ferita accidentale che si è procurato autonomamente durante il volo o fermandosi su qualche punto pericoloso, ma non è da escludere che possa essere stato tutt'altro. Cioè che sia stato colpito da dei pallini. Di certo c'è che, una volta avvistato, i volontari si sono subito mobilitati per metterlo in salvo e fornirgli le cure necessarie. Il rapace, più conosciuto come l'aquila dei serpenti (perché si nutre di questi per il 90 per cento), è stato affidato ad un centro rapaci della Lipu, l'associazione per la conservazione della natura, in Toscana. Lì il biancone riceverà tutte le cure del caso e si potrà anche fare chiarezza sul perché sia finito a terra.
IL PRECEDENTE
Non è la prima volta che quel tipo di rapace è stato avvistato nella zona a ridosso di Castel Rigone. I volontari dell'osservatorio l'avevano già visto in passato, circa un anno fa. E proprio nei giorni scorsi avevano sentito il verso di una coppia di rapaci. Segno che in quella zona potrebbero esserci altri animali appartenenti a questa specie, presente un po' in tutta Italia, principalmente al nord. Il biancone si nutre esclusivamente di rettili. Per questi viene chiamato l'aquila dei serpenti.
ANIMALI SELVATICI
Rimanendo in tema animali, dopo le tantissime segnalazioni sulla presenza di cinghiali anche a ridosso dei quartieri che si sono susseguite nei mesi invernali, ci sono da alcuni giorni segnalazioni sulla presenza di volpi nella zona fra San Marco, i Conservoni e San Marino. Una fascia boschiva dove è frequente la loro presenza, in questi giorni però notata da molti residenti.
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