«Todi festival, che carica con La Vespa»

«Todi festival, che carica con La Vespa»
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Martedì 31 Agosto 2021, 05:00
IL PERSONAGGIO
Guenda Goria torna a Todi dopo il successo ottenuto tre anni fa con lo spettacolo La pianista perfetta. Ricalcherà le tavole del Comunale questa sera alle 21, insieme a Miriam Galanti con La Vespa, un testo inedito firmato da Morgan Lloyd Malcolm, per la regia di Piergiorgio Piccoli. Lo fa dopo un'estate vissuta da protagonista su due fronti, quello dell'amore e quello della partecipazione al Grande Fratello vip.
Il suo amore per Mirko ha tenuto banco
«Troppo gossip, i miei amori vanno tutti molto bene, e al debutto di domani sera (questa sera) ne sarò circondata, li avrò tutti al Comunale per La Vespa mamma Maria Teresa (Ruta) papà Amedeo (Goria) il compagno di mamma Roberto, Manuel figlio di Roberto, e il mio Mirko, che è anche stato ingaggiato dalla produzione per fare le riprese dello spettacolo».
Un ritorno al Todi Festival che significa?
«Avevo tanta voglia di tornarci soprattutto di confrontarmi con un nuovo testo, e ci siamo incontrati nelle intenzioni con il direttore artistico Eugenio Guarducci che ha condiviso il mio desiderio e il mio progetto».
Quindi?
«Ho cercato un testo che mi desse la carica, e l'ho individuato insieme a Piccoli, dopo aver scoperto il testo della drammaturga Morgan Lloyd Malcolm, ce ne siamo innamorati e abbiamo deciso di avventurarci in questa nuova affascinante esperienza».
E della Vespa che ci dice?
«Questa volta sto sul palcoscenico in coppia con Miriam Galanti, è la prima volta che lavoriamo insieme anche se ci siamo ritrovate dopo un percorso comune al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma; sembrerà un caso ma la trama dello spettacolo mette vicino due amiche che erano state compagne di scuola».
Guenda Goria è personaggio televisivo, teatrale o cinematografico?
«Quest'inverno ho imparato la cifra della televisione, un campo che non volevo frequentare perché già dei miei genitori, quindi non mi sono sentita figlia d'arte in quanto, facendo altro, non ho mai avuto un confronto con loro, ma se dovessi presentare un programma televisivo lo farei utilizzando le mie esperienze. Comunque il mio grande amore è il teatro, il palcoscenico e Ci sono cascata di nuovo come canta Achille Lauro».
Del teatro cosa l'attrae?
«Vedere crescere il personaggio è una grande gioia che si completa con la condivisione con gli altri compagni di avventura, e attualmente, aggiungo, mi affascina il coraggio di mettere in scena qualche cosa con i tempi che corrono».
Quanto valore attribuisce al Grande Fratello Vip per la sua vasta popolarità raggiunta?
«E' comunque un'arma a doppio taglio, in quanto mettere a nudo la tua vita può provocare molto gossip, ma le motivazioni che mi hanno spinto alla partecipazione stanno nel desiderio di portare al GF, che è una vetrina molto ampia, i miei amori considerati dal grande pubblico di nicchia come la musica classica e il teatro per poterli avvicinare ad un pubblico popolare».
Luigi Foglietti
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