«Tari, i rimborsi sono impossibili Prestiti per pagare gli arretrati»

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Domenica 24 Gennaio 2021, 05:01
I NOSTRI SOLDI
Torna alla carica sul caso delle bollette della Tari(rifiuti) Francesco Ferroni, segretario regionale dell'Adiconsum. Torna alla carica perché sulla partita Gesenu e sui rapporti con i clienti, cioè i consumatori, secondo Adiconsum ci sono troppe ombre.
«Ci troviamo in situazioni assurde. Chi deve prendere i soldi-dice Ferroni-per errori sui calcoli deve aspettare mesi e mesi. L'ultimo caso che abbiamo denunciato legato a un doppio per errore ancora non ha visto un euro. Ma ci sono anche cittadini che nel riconteggio legati ai nuovi parametri, soprattutto per i box, si sono trovati conti pesanti che abbinati al conguaglio hanno costretto qualcuno a chiedere dei prestiti per pagare. Abbiamo avuto segnalazioni di questi tipo». Senza dimenticare, dice Ferroni, che il nuovo sistema di raccolta del vetro che è tornato alla campane, crea diversi disagi.
«Siamo d'accordo per un recupero-aggiunge Ferroni-migliore di quello che si può riciclare, ma i cittadini pagano per un servizio
Per Adiconsum c'è bisogno di un cambio di passo da parte di Gesenu e Comune nei rapporti con i consumatori. Sarebbe da seguire l'esempio di Umbra Acque sul fronte delle conciliazioni dove si trovano praticamente sempre soluzioni per evitare vertenze». Per Adiconsum è necessario che Gesenu e Comune aprano un filo diretto che superi le zone d'ombra che vengono denunciate nei rapporti con la partecipata del Comune che gestisce il servizio rifiuti. «Abbiamo tante difficoltà-attacca Ferroni- a trovare una soluzione per poter gestire i problemi che si trovano ad affrontate sul fronte della Tari.
GESENU REPLICA ALLA UIL
Se da una parte attacca l'Adiconsum, dall'altra Gesenu risponde all'affondo di Ulitrasporti.
«In riferimento-dice Gesenu in una nota- a quanto comunicato da Uiltrasporti Umbria per bocca del responsabile provinciale di Perugia Walter Bonomi e del segretario generale Stefano Cecchetti, Gesenu precisa come L'Azienda svolga direttamente tutti i servizi previsti dalla concessione attraverso proprio personale dipendente e con propri automezzi e attrezzature. Gesenu si avvale inoltre di operatori terzi per lo svolgimento di alcuni servizi accessori rispetto al contratto principale, nel pieno rispetto delle procedure, dei contratti vigenti e nella piena trasparenza con le stazioni appaltanti ed i Comuni serviti. L'azienda, infine, ribadisce sempre la piena disponibilità al confronto diretto con le organizzazioni sindacali nell'ambito dei tavoli di confronto già calendarizzati per la corretta gestione delle relazioni industriali».
Luca Benedetti
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