Stalker evade per perseguitare la ex

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Venerdì 12 Febbraio 2021, 05:00
Stalker evade dai domiciliari. Arrestato in flagranza. I carabinieri della stazione di San Giustino hanno sorpreso un 55enne dl posto alla guida della propria auto per le strade del centro, nonostante gli fosse vietato di lasciare la propria abitazione. Mercoledì, l'autorità giudiziaria ne ha disposto la custodia cautelare in carcere dopo aver preso atto «dell'inefficacia di tutte le misure cautelari adottate nel tempo, finalizzate ad evitare che continuasse nelle sue condotte moleste, alla luce della evidente insofferenza dello stesso verso qualunque esortazione o misura restrittiva meno afflittiva». Provvedimento eseguito dai militari che l'avevano fermato il giorno prima. L'uomo, indagato da diversi mesi per stalking nei confronti dell'ex moglie, nel tempo si è reso responsabile di violazioni continue a quanto prescritto per interromperne i comportamenti vessatori. Dopo la denuncia dell'ex consorte, il 55enne aveva continuato a pedinarla e minacciarla tanto da indurre il magistrato ad emettere a suo carico un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna. Divieto che non è servito a limitarne gli eccessi, visto che il sangiustinese ha reiterato le molestie nonostante le esortazioni al rispetto della misura cautelare formulata durante la prima udienza dibattimentale. Solo un paio di giorni più tardi, l'uomo aveva nuovamente violato il divieto di avvicinamento, rivolgendosi all'ex moglie e minacciandola di morte «in una vera e propria escalation sfuggita ad ogni possibilità di controllo», come si legge nel dispositivo del giudice. Di qui la decisione degli arresti domiciliari. Nella mattinata di lunedì si è consumato l'ennesimo episodio della serie che ha spalancato le porte del carcere. In Alta Valle del Tevere dove da gennaio dello scorso anno dieci donne vengono assistite dai servizi dopo essere state allontanate dal proprio ambito familiare.
Walter Rondoni
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