Patto per il turismo, Perugia sia sposa con Trasimeno, Deruta e Umbertide

Patto per il turismo, Perugia sia sposa con Trasimeno, Deruta e Umbertide
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Domenica 20 Giugno 2021, 05:04
LA SINERGIA
Un super patto per dare una decisa spinta alla valorizzazione del territorio e al turismo fra Perugia e le zone del Trasimeno e del Tevere. Ieri a San Feliciano la firma della sinergia. Nero su bianco una serie di azioni comuni in grado, tra l'altro, di favorire lo sviluppo economico e sociale delle comunità locali, la tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale. A sottoscrivere il documento il sindaco Andrea Romizi e i primi cittadini di Corciano, Deruta, Lisciano Niccone, Umbertide e Torgiano e da Giulio Cherubini, presidente dell'Unione dei Comuni del Trasimeno intervenuto a nome degli otto comuni che ne fanno parte (Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno Piegaro, Tuoro sul Trasimeno). A promuovere l'iniziativa gli assessori al Turismo di Perugia e dell'Unione dei Comuni del Trasimeno Gabriele Giottoli e Matteo Burico.
IL PROTOCOLLO
Il protocollo prevede cinque macro aree come prioritarie per lo sviluppo turistico dei territori interessati. Cultura e la tradizione identitaria, eventi, luoghi della memoria, turismo outdoor, salute, enogastronomia e turismo rurale. Per ciascuna area dovranno essere ideate e realizzate attività condivise, con un tavolo di lavoro chiamato a definire ogni aspetto. «La nostra è una scommessa - ha detto l'assessore Giottoli - ma è ora che noi amministratori cominciamo a guardare le cose da un'altra prospettiva. La pandemia ha reso ancor più necessario cambiare le logiche e il modo di fare politica, con progetti che vadano oltre il mandato elettorale e la consapevolezza che l'unica possibilità di riuscire è essendo uniti». Burico (Castiglione del Lago) ha aggiunto che «dividersi è facile, unirsi è più complicato. Ma quando si indossa una fascia si ha la responsabilità di pensare a chi erediterà ciò che noi iniziamo. Il turismo, così come tutti i progetti unitari che abbiamo inserito nel Pnrr, possono essere importanti fattori di sviluppo delle nostre comunità». Prima della firma dell'accordo, cerimonia a ricordo dei Caduti del XX Giugno al monumento sul lungolago Alicata a San Feliciano e alla lapide del patriota Filippo Gasperi, il ventisettenne di San Feliciano che perse la vita a Perugia nel corso dell'insurrezione contro il potere papalino del 20 giugno 1859. Il sindaco di Magione Giacomo Chiodini ha ricordato nell'occasione il «legame tra Perugia e il nostro territorio. I due Comuni hanno anche rinnovato la convenzione con Afas per la farmacia di San Feliciano alla presenza dei vertici dell'azienda, Antonio D'Acunto e Raimondo Cerquiglini.
Riccardo Gasperini
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