Otto Marzo, Sciri in giallo e Fontana rosa Tesei: «Le donne stanno pagando la crisi»

Otto Marzo, Sciri in giallo e Fontana rosa Tesei: «Le donne stanno pagando la crisi»
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Martedì 9 Marzo 2021, 05:01
LA RICORRENZA
«Un 8 marzo che sia momento di riflessione sulla condizione attuale della donna e occasione per guardare alle conquiste fin qui ottenute». Donatella Tesei, presidente della Regione, è intervenuta ieri in occasione della giornata internazionale della donna. Una ricorrenza diversa per la mancanza di eventi a causa della situazione sanitaria, ma non sono mancati gli interventi istituzionali per evidenziare l'importanza della giornata. «L'augurio per tutte le donne è quello di poter vedere riconosciuti i diritti e avere le stesse opportunità, di poter essere valutate per le loro capacità e non per pregiudizi che non hanno senso di esistere, di poter dare sempre più il loro contributo alla società, di poter arricchire la comunità con la loro visione», ha aggiunto Tesei che ha parlato anche della situazione legata alla pandemia e del delicato tema dei femminicidi. «Questa profonda crisi provocata dalla pandemia sta mettendo ancor di più in evidenza le disuguaglianze in ambito socio-economico, con le donne che ne pagano maggiormente le conseguenze. La Regione ha messo in campo e continuerà a farlo delle misure a favore del lavoro, della formazione, dell'occupazione e della continuità lavorativa connesse alle politiche di conciliazione dei tempi di vita».
ROSA E GIALLO
Ieri il Comune di Perugia ha illuminato in giallo, colore della mimosa, la Torre degli Sciri, in rosa invece la Fontana Maggiore. Un gesto simbolico voluto dall'assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Edi Cicchi.
ANCI-PARI OPPORTUNITÀ
Propri ieri Anci Umbria e Centro Pari Opportunità della Regione hanno siglato una alleanza per sensibilizzare la cittadinanza sulla parità di genere, contro ogni forma di violenza e per attivare progettualità in tal senso. L'accordo è stato firmato nella sede del Centro regionale dal presidente Caterina Grechi e dal presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini.
UNIVERSITÀ
È intervenuto in occasione della giornata della donna anche il magnifico rettore dell'Università degli Studi Maurizio Oliviero. «Accanto alle importanti conquiste sociali, economiche e politiche degli ultimi decenni, continuano a convivere discriminazioni e violenze di cui le donne sono ancora, troppo spesso, vittime. Il silenzio e la disattenzione rispetto a queste realtà sono nemici insidiosi, che dobbiamo combattere facendo sentire forte la nostra voce. L'Ateneo è impegnato in prima linea per cercare di costruire una comunità e una società che esprimano rispetto nei confronti di tutte e di tutti».
LA CERIMONIA
Cerimonia sotto la lapide alle donne partigiane prigioniere politiche nell'ex carcere femminile, dove è stata deposta una corona di garofani rossi e mimose. Presenti Roberta Perfetti (Anpi), la partigiana Mirella Aloisio ed Erika Borghesi in rappresentanza della Provincia.
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