«Liti e alcol fuori orario» chiuso il Bar Tender

«Liti e alcol fuori orario» chiuso il Bar Tender
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Mercoledì 8 Dicembre 2021, 05:01
IL PROVVEDIMENTO
Serrande abbassate per dieci giorni. Che significa non solo attività diurna bloccata ma anche stop alle serate. E se sei uno dei locali che vanno per la maggiore in città, significa un danno economico di non poco conto. Pugno duro del questore Giuseppe Bellassai nei confronti del Bar Tender, locale dirimpettaio della questura.
Un provvedimento, spiega la polizia, che « Serrande abbassate per dieci giorni. Che significa non solo attività diurna bloccata ma anche stop alle serate. E se sei uno dei locali che vanno per la maggiore in città, significa un danno economico di non poco conto. Pugno duro del questore Giuseppe Bellassai nei confronti del Bar Tender, locale dirimpettaio della questura. Un provvedimento, spiega la polizia, che «scaturisce da un'intensa attività di accertamento e controllo, effettuata da personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura, coadiuvato anche dal personale della Polizia Municipale, dalla quale emergeva una serie di irregolarità. Durante i numerosi controlli dei poliziotti, portati avanti durante tutto il periodo estivo fino a novembre, si è accertato che nel locale, oltre a non essere stato rispettato il divieto di somministrazione di bevande alcoliche dopo le tre del mattino, così come disposto dalla normativa vigente, più volte si sono verificati degli episodi di pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica. Sono state diverse, infatti, le segnalazioni per liti, schiamazzi e per la presenza, nelle immediate adiacenze del locale, di persone in stato di ubriachezza molesta». Oltre a questioni di ordine pubblico, continuano dalla questura, «si è aggiunta la violazione della normativa anti-diffusione del contagio da Covid-19, accertata negli scorsi giorni da parte del personale della squadra volante che, intervenuto a seguito di segnalazione per musica ad alto volume, ha notato centinaia di ragazzi assembrati all'ingresso del locale, privi dei previsti dispositivi di protezione individuale. A tali violazioni è seguita la relativa sanzione amministrativa e contestuale chiusura dell'attività per un periodo di 5 giorni». Una situazione definita «perdurante di pericolo per l'ordine pubblico» che ha indotto così il questore a chiudere il locale per un periodo di dieci giorni. «Si tratta di uno dei tanti provvedimenti adottati quest'anno dalla polizia di Perugia ai sensi dell'articolo 100 del TULPS, il quale stabilisce che il questore può sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti disordini o che comunque, costituisca un pericolo per l'ordine pubblico o per la sicurezza dei cittadini - continua la nota della questura -. Un potere discrezionale che valuta non solo la pericolosità effettivamente riscontrata, bensì anche l'esistenza di elementi solo potenzialmente idonei a far ritenere la situazione pericolosa, in prospettiva futura, per la collettività». Intanto, sempre a livello di mala movida, proseguono le indagini da parte della squadra mobile per individuare responsabilità nei confronti delle persone coinvolte nella rissa di Halloween in un altro locale cittadino.
Egle Priolo
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