Porte aperte al numero 32 in corso Vannucci e un laboratorio in piena attività. Riprende a vivere la storica pasticceria Sandri, che opera dall'unità d'Italia, dopo lo stop di quasi due anni. I lavori sono quasi del tutto ultimati, tanto che la cordata di tre imprenditori che ha ripreso le redini della pasticceria, composta dai perugini Fabrizio Rossetti, Paris Ricci e Gianluca Rossini, hanno voluto ufficializzare l'operazione con un incontro con la stampa. Al sopralluogo, presenti anche l'assessore al Commercio Clara Pastorelli e la consigliera con delega al centro storico Fotinì Giustozzi.
LA RINASCITA
«L'idea di tutto nasce da Paris Ricci ha detto Fabrizio Rossetti che da tempo nutriva il sogno di ridare alla città la storia, la bellezza di Sandri. C'è tanta stanchezza, è stato un grande lavoro, ma c'è anche l'adrenalina per l'inaugurazione. Non ci sentiamo i proprietari, ma ci sentiamo i custodi di Sandri». Un sogno che a breve si realizzerà. Sul quanto c'è ancora qualche incognita. «Puntiamo ad aprire il prima possibile ha aggiunto Gianluca Rossini -, forse intorno alla metà di dicembre e comunque entro Natale». Ma oltre alla storica vetrina che si affaccia su corso Vannucci, c'è anche il laboratorio in via del Dado. Un luogo fondamentale, come spiegano i tre imprenditori, perché è qui che continua la tradizione grazie all'innovazione con macchinari di ultima generazione, i famosi 4.0. Ed è in questo spazio e nel suo elegante cortile, che si svolgeranno eventi ed appuntamenti a tema. Tra le novità, nella corte dei laboratori in via del Dado, anche i servizi igienici ad uso dei clienti della pasticceria in corso Vannucci: trattandosi, infatti, di locali storici, esistevano delle deroghe alla normativa sui bagni per i locali pubblici. La nuova proprietà ha comunque ritenuto opportuno creare ex novo due toilette, anche per disabili.
L'OFFERTA
Ci sarà sicuramente la torta sacher nell'offerta gastronomica di Sandri, che ha reso la pasticceria di Perugia famosa in tutta Italia e oltre. Ma anche tante altre eccellenze. A garantire la tradizione, Marcella, l'aiuto pasticcera che ha lavorato a fianco di Carla Schucani: pittrice, pasticciera della famiglia proprietaria dello storico negozio. «L'augurio è anche quello di veder Carla Schucani varcare la porta di questo laboratorio» ha detto Rossini.
DIETRO AL BANCONE
Ad accogliere e coccolare i clienti, un team di una dozzina di persone. Tutti in un elegante smoking dalla giacca rossa, una scelta di Paris Ricci, imprenditore del settore moda. Nello staff anche Gabriela e Bogdan, ex dipendenti della precedente gestione che sono state reinseriti in questa nuova avventura. «E' un'emozione tornare dietro al bancone di Sandri ha detto Gabriela con la gioia negli occhi -, abbiamo la pelle d'oca». Inizia, quindi, il conto alla rovescia per la ripartenza di uno dei luoghi simbolo della città.
Cristiana Mapelli
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