L'ex parroco si sposa con Laura

L'ex parroco si sposa con Laura
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Lunedì 6 Dicembre 2021, 05:01
LA STORIA
MASSA MARTANA Riccardo Ceccobelli e Laura Bagli prestissimo convoleranno a giuste nozze. Detta così la notizia sembrerebbe più che banale perché milioni di coppie compiono quel passo, ma in questo caso c'è un particolare. Infatti in questa occasione l'amore è sbocciato tra colui che al momento della ufficializzazione del sentimento era il parroco in servizio di Massa Martana e una giovane catechista. Un caso che aveva suscitato tanta sorpresa per la posizione dell'uomo nel pieno esercizio del suo ministero, tra l'altro molto apprezzato dai fedeli, ma anche altrettanta solidarietà tra i suoi parrocchiani. Ora, dopo le canoniche procedure che hanno riportato Riccardo Ceccobelli allo stato laicale, la vicenda ha trovato l'ufficializzazione con tanto di Atto di Pubblicazione del matrimonio affisso all'Albo del Comune di Massa Martana. Ora secondo la normativa vigente le pubblicazioni devono rimanere affisse all'Albo comunale 8 giorni. Quindi essendo uscite il 2 di questo mese e dovendovi rimanere fino al 10, più i fatidici tre giorni per eventuali opposizioni, dal 13 in poi tutti giorni sono buoni per le nozze. Senza dimenticare che trascorrendo tale data, restano ben 180 giorni di validità del documento, per la celebrazione. Qualche indiscrezione lascerebbe intuire una cerimonia religiosa durante le festività.
Per ripercorrere la vicenda che sta arrivando al suo naturale e bellissimo epilogo, grazie alla consacrazione del vincolo sentimentale che ha legato i due promessi sposi, bisogna risalire a domenica 11 aprile. Quel giorno il vescovo diocesano Gualtiero Sigismondi, proprio nella chiesa parrocchiale di Massa Martana intitolata a San Felice, ha annunciato dall'altare «.la sospensione di (dell'allora) don Riccardo Ceccobelli dal servizio sacerdotale, (dopo 9 anni dalla ordinazione presbiteriale) a seguito della sua decisione di domandare al Santo Padre la grazia della dispensa dagli obblighi del celibato, chiedendo quindi di essere dimesso dallo stato clericale e dispensato dagli oneri connessi alla Sacra Ordinazione». Monsignor Sigismondi all'epoca chiese di non commentare quanto don Riccardo aveva deciso, e di pregare per lui. Alcuni mesi prima di quell'annuncio ufficiale Riccardo aveva postato su Facebook la frase: «La vita è per chi la cerca». Poi, il giorno della comunicazione fatta accanto al vescovo dall'altare di San Felice, ha detto chiaro ai suoi parrocchiani: «Il mio cuore è innamorato. Voglio provare a vivere quest'amore senza sublimarlo, senza allontanarlo».
Ora finalmente è arrivato quel momento che suggellerà quella che non è stata una peccaminosa avventura, una sbandata fuori dalle righe, ma un sentimento vero che meritava un epilogo così.
Luigi Foglietti
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