Gubbio, niente concorso per sostituire dirigente

Gubbio, niente concorso per sostituire dirigente
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Mercoledì 24 Novembre 2021, 05:01
IN COMUNE
GUBBIO È tracciata la strada per la successione dell'ingegnere Luigi Casagrande, lo storico dirigente comunale dell'area tecnica che sta consumando gli ultimi giorni di lavoro perché ormai prossimo alla pensione dopo una lunghissima carriera sempre in prima linea e con ruoli di massima responsabilità. Il sindaco Filippo Mario Stirati non ha intenzione di procedere alla sostituzione attraverso il concorso pubblico per affidare il settore dei lavori pubblici, patrimonio, manutenzioni e aree interne. Per ora ci sarà l'interim e poi, salvo colpi di scena, si procederà la formula della nomina fiduciaria, che la normativa consente nel sistema di spoils system all'italiana, valutando i curricula degli aspiranti che rimarranno in carica almeno tre anni e comunque fin quando Stirati terminerà il suo secondo e ultimo mandato che scadrà nel 2024. Le procedure verranno comunque attivate con le tempistiche tecnico-burocratiche che potrebbero protrarsi, stando a indiscrezioni nella maggioranza, fino alla prossima primavera.
Nel frattempo tutta l'area tecnica vedrà un unico dirigente responsabile, l'ingegnere Francesco Pes, con l'affidamento ad interim di tutti i settori fin qui guidati da Casagrande. Per il concorso bisognerà dunque attendere almeno il 2024 e non è detto che si andrà in quella direzione, visto che il prossimo sindaco potrebbe decidere di rinnovare l'incarico fiduciario allo stesso professionista oppure nominarne un altro con un'altra procedura selettiva discrezionale. Si conferma il trend al Comune di non effettuare concorsi pubblici, ma di assegnare ruoli e incarichi mediante nomine fiduciarie o attingendo da personale e graduatorie di altri enti, lasciando al contempo al proprio posto, con l'aggiunta di gratifiche di posizione ed economiche, per dipendenti che hanno procedimenti penali in corso. Sull'assenza di concorsi pubblici ha polemizzato ripetutamente l'ex sindaco Orfeo Goracci, suscitando però gli strali della maggioranza che compatta gli ha ricordato di essere sotto processo con accuse pesanti pure sulla gestione del personale comunale. Con la partenza di Casagrande, restano dirigenti Pes (urbanistica, territorio e ambiente), Raoul Caldarelli (sociale, cultura e turismo), Daniela Franceschetti (economico-finanziario), con Claudia Bianchi segretario generale. L'area tecnica ha già perso per collocamento a riposo l'ingegnere Raffaele Santini (ambiente e patrimonio) che ai tempi di Goracci venne inserito dividendo in tre settori l'area tecnica.
Massimo Boccucci
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