Giovane, con figli: molesta ragazzini nei parcheggi

Giovane, con figli: molesta ragazzini nei parcheggi
3 Minuti di Lettura
Venerdì 6 Agosto 2021, 05:01
IL CASO
Un predatore. Che nota, fissa, segue la preda e le tende una trappola. Questo hanno inquadrato le telecamere di sicurezza di un megastore tra Perugia e Corciano. Chi ha visto il predatore muoversi, in quei filmati, è rimasto a bocca aperta: un giovane uomo, in quel momento assieme a due bambini e un altro adulto, incrocia un ragazzino e inizia a seguirlo tra gli scaffali. Lo punta e lo segue passo passo. Il ragazzino non si rende conto di quello che sta accadendo, è nel negozio per fare degli acquisti e non può pensare che ci sia una persona dietro che non lo molla un secondo. Lui, il predatore, si aggira infatti per corridoi e scaffali del megastore senza perderlo d'occhio. Poi le telecamere lo inquadrano uscire, solo, e rimanere in attesa mentre fuma nervosamente una sigaretta.
Fino al momento in cui il ragazzino esce e si dirige verso il proprio motorino. A quel punto, l'uomo gli è addosso in un attimo, lo bracca con una scusa, lo abbraccia da dietro e con le mani scende velocemente sulle parti intime. Il ragazzino riuscirà a mettere velocemente in moto lo scooter, allontanarsi, arrivare dal papà e chiamare la polizia: da quel momento si sviluppa un'indagine lampo che ha permesso ai poliziotti della squadra volante di bloccare quello che a tutti gli effetti sembra essere un molestatore seriale, in carcere con l'accusa di violenza sessuale su minore.
LA RICHIESTA D'AIUTO
È quello che è accaduto l'altro giorno tra le corsie e il parcheggio di un centro commerciale del Corcianese, dove è stato necessario l'intervento dei poliziotti della squadra volante che, durante un servizio di controllo del territorio, sono stati inviati dalla sala operativa della questura dopo la richiesta di intervento di un papà: «Mio figlio ha subito una violenza sessuale da parte di un uomo, arrivate subito». Secondo il racconto del ragazzino, era stato seguito da un uomo, aveva avuto la sensazione di essere fissato in continuazione, ma mai avrebbe potuto prevedere quello che è accaduto subito dopo aver oltrepassato la barriera delle casse. Quell'uomo che lo attende fuori e gli mette le mani addosso, che lo palpeggia e lo impaurisce. Fino a quel colpo di genio e salvezza, per cui il ragazzino è riuscito a distrarlo facendogli volgere lo sguardo altrove così da fuggire letteralmente col proprio motorino, arrivare a casa e raccontare il tutto al padre.
Giunti immediatamente sul posto gli agenti delle Volanti subito, dopo aver preso contatti col ragazzo, apparso ai poliziotti visibilmente scosso, e il genitore, hanno localizzato immediatamente l'uomo il quale stazionava ancora all'interno del parcheggio del centro commerciale. Pare per cercare altre vittime. Senza considerare l'altro aspetto forse più inquietante: dopo l'identificazione da cui è risultato essere un 29enne di origini albanesi è emerso come i due bambini rimasti a fare shopping nel negozio fossero i suoi figli e l'altro uomo suo cognato.
L'ARRESTO
Il 29enne è stato quindi arrestato con l'accusa di violenza sessuale e portato nell'istituto penitenziario di Capanne, fino all'udienza di ieri in cui è stato convalidato il suo arresto in carcere. Dagli accertamenti svolti dalla polizia (il pubblico ministero è Gemma MIliani) è anche risultato come l'uomo avesse dei precedenti specifici, dopo aver molestato altri due ragazzini nel corso dei mesi passati, agendo in base alle segnalazioni arrivate alle forze dell'ordine - tra le zone di Elce e Ponte d'Oddi. Episodi per cui l'uomo, assistito dall'avvocato Fernanda Cherubini, era stato denunciato. Egle Priolo
© RIPRODUZIONE RISERVATA